venerdì 21 aprile 2023

Intervista scritta ad Anna Ferrario

Il giorno 13 febbraio 2023, noi, Elisa Poniti e Viola Albonico, con la professoressa Paola Ilaria Marzorati e la professoressa Francesca Ferrario siamo andate ad intervistare la signora Anna Ferrario, una donna di 102 anni, residente ad Appiano Gentile, che ha vissuto la Seconda Guerra Mondiale da partigiana.

Le abbiamo fatto delle domande e ora vi diremo cosa ha risposto:

1. Come si chiama e quanti anni ha ? 

Mi chiamo Anna Ferrario

2. Quanti anni aveva durante la guerra? E che lavoro faceva ? 

Avevo 18 anni, facevo la tessitrice 

3. Che cosa ha provato appena ha visto iniziare una terribile guerra ? 

All'inizio nulla. Ai tempi dovevano pensare tutti come i fascisti, sennò ti picchiavano. Facevo parte della brigata Garibaldi. Il capo fascista veniva a controllare la nostra casa ogni 15 giorni. Io e la mia famiglia portavamo a casa medicine e viveri per i partigiani e per non farle trovare dai fascisti le nascondevamo. Abbiamo anche nascosto un carico di armi in un buco sotto le patate. Se ci avessero scoperti ci avrebbero fucilati. 

4. Che ruolo aveva ? 

Ero una partigiana, tenevo i contatti con i gruppi partigiani di Olgiate e di altri paesi vicini ad Appiano. Io e mia sorella distribuivamo volantini contro la guerra e il fascismo. A casa avevamo la macchina da stampa che per fortuna non ci hanno mai trovato.

5. Quanti familiari aveva durante la guerra ? 

Vivevo con la mia famiglia e avevo 5 fratelli, Tecla, Carletto, Giosuè, Pierino e “Luisin“. 

6. Chi le ha dato conforto e le è stata accanto in un periodo come questo? 

La mia famiglia e basta, perché bisognava stare attenti anche nel raccontare qualcosa a un’amica perché poteva essere molto pericoloso, e non ci si poteva fidare. 

7. Le piaceva il suo lavoro ? 

“Sì, era lavoro. Non era come al giorno d’oggi che puoi scegliere tra molti lavori diversi.”

8. Qual è  il suo ricordo più bello ?

“Il ricordo più bello è stato la LIBERAZIONE dal fascismo.

9. Adesso che è tutto finito, ripensa ogni tanto a quello che ha vissuto? e pensa ai bambini che sono in guerra tuttora? immagino che lei sappia cosa si prova, quindi, cosa pensa del fatto che ancora oggi ci siano guerre simili come quella in Ucraina e in Russia? per lei ha senso far scoppiare guerre? (immagino di no)

Le guerre servono solo per ammazzare gente, per sfruttare e per arricchirsi. Le persone erano un numero e venivano sfruttate e la cosa che mi da fastidio è che ancora oggi ci sono cose così…

10. Che cos’è per lei la democrazia ?

La democrazia è essere liberi di pensare ognuno la propria idea, senza fare la guerra! E’ aver rispetto delle idee degli altri, che non vanno giudicate! 

11. Cosa fa oggi nelle sue giornate ora che c’è la pace ? 

Durante il giorno cucino, guardo la tv. Prima leggevo il giornale ma adesso non riesco più. Mangio molto pesce, prima cucinavo sempre la cassoeula ed era buonissima!

12. Quali sono i consigli  che ci dà ?

- Ama e cerca la libertà 

- Sta sempre dalla parte di chi ha bisogno, non dei ricchi

- Aiuta i lavoratori 

- Difendi la povera gente

Poi noi l'abbiamo salutata con un ringraziamento: GRAZIE MILLE per averci accolto e risposto, speriamo che i nostri compagni, dalle sue parole, capiscano l’importanza della PACE.

Lei, molto gentile, ci ha regalato due libri; mentre parlavamo ci ha offerto dei biscotti!

Elisa Poniti e Viola Albonico, Sindaco e Vicesindaco del CCR di Olgiate Comasco 


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