sabato 4 giugno 2022

Cordata in festa con gli Alpini

Dopo tre bellissimi incontri con gli alpini all’interno del progetto “Facciamo cordata”, le Penne nere olgiatesi ci hanno offerto di partecipare a un Campo scuola di due giorni, sabato 28 e domenica 29 maggio, trascorrendo una nottata in tenda.

Ci siamo incontrati alle 14 nella loro sede, qui vicino alla scuola. Quando siamo arrivati, ci hanno subito accolti e divisi per tende dove ci hanno lasciato scegliere il caporale (capitano della tenda). Ogni tenda aveva il proprio: Lagazuoi, Pasubio, Marmolada, Ortigara, Monte Grappa ed Adamello. Alle 15 eravamo pronti ad iniziare le attività. Prima ci hanno insegnato alcuni comandi che si usano nella caserma militare come l’attenti e il riposo, le posizioni da tenere quando siamo radunati, poi ci è stato spiegato come si marcia.

Dopodiché ci siamo messi nella posizione dell’attenti e abbiamo cantato l’inno italiano con l’alza bandiera. Dopo aver finito il canto,  abbiamo fatto merenda a base di panini alla nutella, torta e banana.

A seguire, era stato organizzato per noi un laboratorio in cui abbiamo creato spille a forma del loro cappello da attaccare sulla nostra maglia. Poi ci è stato consegnato un grande cappello in cartone da decorare in squadra a tema alpino.

Abbiamo avuto una pausa in cui, per un’ora ci hanno consegnato i telefoni, che ci avevano ritirato alle 14, da utilizzare per chiamare o scrivere alla nostra famiglia.

Ci hanno poi ritirato di nuovo i telefoni e siamo andati a mangiare, abbiamo gustato polenta e salsiccia. Abbiamo fatto un’altra breve pausa, poi ci siamo seduti intorno al falò, dove ci hanno insegnato diversi canti, e poi abbiamo anche ballato. 

Ci siamo lavati i denti, il viso e le mani, dopo di che ci siamo diretti nelle nostre rispettive tende dove alcuni di noi si sono addormentati intorno a mezzanotte, anche se l’orario stabilito erano le 23. Altri, invece, si sono divertiti per quasi tutta la notte, parlando, ballando, cantando e raccontato storie fino verso le 5 di mattina.

Ci siamo svegliati alle 7:15 circa, ci siamo vestiti, alle 7:45 siamo usciti e abbiamo fatto l’alzabandiera e il risveglio muscolare, dopo siamo andati a fare colazione e successivamente siamo andati in bagno a lavare i denti.

Alle 8:30 circa ci hanno messi in cordata e siamo andati in villa Camilla a fare una caccia al tesoro.

Il caporale doveva sempre stare davanti; abbiamo affrontato diverse prove tra cui scattare 15 foto a elementi della natura, buttare 10 elementi inquinanti, fare un cruciverba in cui abbiamo imparato il valore dell’ amicizia, abbiamo fatto un percorso in cui i membri della tenda erano bendati tutti tranne il caporale e abbiamo imparato il valore della fiducia e molte altre prove.

Siamo ritornati alla sede degli Alpini e abbiamo bevuto il tè caldo. Alle 12:30 sono arrivati i nostri genitori, gli Alpini ci hanno dato i diplomi e abbiamo fatto l’ammaina bandiera.

Poco dopo siamo andati a mangiare delle buone lasagne e per secondo cotoletta con patatine, per dessert abbiamo mangiato un tortino con gelato al cocco e latte.

Dopo un bel rancio fatto con gli alpini abbiamo recuperato i nostri zaini nelle tende e siamo tornati a casa.


Ecco le opinioni di ciascuno di noi!

Matteo Iacca: le mie impressioni sono molto positive! Mi è piaciuto molto dormire in tenda sotto la pioggia con dei compagni, è stato bello imparare i valori alpini e fare una cordata bendati. Il cibo era buono specialmente la polenta. Imparare i comandi militari è stato interessante, questo campo è stato un‘idea veramente bella, fare le spille cantare le canzoni alpine sono state le attività più piacevoli. Questa esperienza mi ha fatto capire che essere alpini è davvero bello.

Julie Agazzi: Mi sono divertita tantissimo, è stato divertentissimo dormire in tenda sotto la pioggia, è stato bello cantare, ballare, fare le spille, imparare i comandi militari, fare la caccia al tesoro, mangiare i cibi squisiti e imparare i valori alpini: amicizia, attenzione, rispetto, fiducia, memoria, collaborazione e sostenibilità. 

Flavia Hoxha: Questa esperienza mi é piaciuta tantissimo. È stata un’avventura molto istruttiva e bella, ho legato con molte mie compagne di tenda. La caccia al tesoro, il cibo, i canti sono stati molto belli. 

Giovanni Gorla: Il campo Alpino mi é piaciuto molto perché mi ha fatto provare, anche se per poco tempo e in modo piú semplice, come vive un Alpino in caserma. Mi sono divertito molto soprattutto quando, di sera, sono andato in tenda con i miei compagni.

Carlo Bignami: Questo campo è stato molto divertente! Gli alpini sono stati bravissimi nell’organizzare tutte le attività, sono anche molto simpatici. Sono stati due giorni bellissimi!

Ed ecco alcune delle rime che ogni tenda ha scritto per la caccia al tesoro:

  • In una tenda sono stato e a far l’alpino ho provato (Marmolada)
  • Alessandro, l’alpino con la barba rossa, ci ha dato una bella scossa (Marmolada)
  • In tenda siamo entrate e ci siamo fatte tante risate (Adamello)
  • Avervi conosciuto è stato un piacere, ora andiamo a mangiare e a bere (Lagazuoi)
  • In tenda sono arrivato e la mia branda ho sistemato (Lagazuoi)
  • Per la nostra avventura, abbiamo indossato l’imbragatura (Ortigara)
  • Questi due giorni sono passati e come il vento sono volati (Monte Grappa)
  • Attorno al falò abbiamo ballato e canti nuovi abbiamo imparato (Monte Grappa)
  • Una bella notte abbiamo passato e troppo abbiamo chiacchierato (Monte Grappa)
  • Al rancio alpino noi andremo e di questa avventura ci ricorderemo (Monte Grappa)
  • Che bello il campo alpino, ci vorrei stare tutto il mattino. (Pasubio)
  • Sul cappello alpino svetta una penna nero carboncino. (Pasubio)
  • Il campo mi è piaciuto per il divertimento assoluto (Pasubio)
  • Questa notte non ho dormito perché mi sono divertito (Pasubio)

Julie Agazzi, Carlo Bignami, Giovanni Gorla, Flavia Hoxha, Matteo Iacca, prima D

giovedì 2 giugno 2022

PROGETTO POESIA E ACCOGLIENZA SCUOLA PRIMARIA

In classe con la professoressa Ferrario abbiamo iniziato a studiare la poesia e abbiamo deciso di distribuire poesie in tutto il paese per condividerle con gli altri.
Per prima cosa ci siamo divisi in gruppi da 4 persone e la prof ci ha dato 5 libri di poesie da leggere, da questi libri dovevamo trarre 4 poesie per gruppo di cui dovevamo fare l’analisi e presentarla alla classe.
Non è stato facile scegliere solo quattro poesie, perché in totale avevamo più di 100 opzioni in 5 libri: Viaggia verso, Rime Raminghe, Occhio Ladro, Rime di rabbia e Rime chiaro scure scritti da Bruno Tognolini e Chiara Carminati.
Dopo che abbiamo presentato le poesie alla prof, le abbiamo ricopiate su un file condiviso, stampate e ritagliate dividendo il foglio in quattro. Hanno partecipato all’iniziativa anche le altre seconde con una loro scelta di testi.
Queste poesie saranno distribuite dal CCR in giro per Olgiate, distribuite a mazzetti in negozi, scuole, biblioteche in paese e nei dintorni di Olgiate.
Con queste poesie, il 30 maggio, gli assessori e alcuni ragazzi volontari della nostra 2A, dalle 14 alle 15:30, hanno accolto e mostrato la scuola media ai bambini di quinta delle scuole Primarie di Somaino e di Via Repubblica. Accoglienza che le altre seconde avevano già realizzato nei giorni precedenti con le scuole Primarie di San Gerardo e Beregazzo.
Per prima cosa abbiamo portato i bambini in giardino e abbiamo letto loro alcune poesie scelte da noi, donandone una a ciascun bambino.
Poi ci siamo divisi in due gruppi: io, Francesco, Alessandro e Simone abbiamo accompagnato i bambini di Via Repubblica e li abbiamo portati nell’aula della prima A. Mentre Sophie, Emma, Elisa, Noemi e Giulia hanno accolto i bambini di Somaino facendoli accomodare nell’aula di musica.
Abbiamo poi mostrato loro la nostra scuola attraverso una presentazione fatta dalla terza D.
Grazie a questa presentazione abbiamo illustrato ai bimbi la vita della nostra comunità tramite i 17 goal dell’agenda 2030, un documento di obiettivi da raggiungere entro il 2030 per garantire lo sviluppo sostenibile.
Infine, prima di salutarci, abbiamo fatto fare loro un giro delle aule e degli spazi più importanti della scuola, come l’aula informatica e l’aula di musica.

Alessio Mariani e Francesco Maino

mercoledì 1 giugno 2022

Orto con... scoperta!

Ci siamo ritrovati il 27 aprile dalle ore 9.30 alle ore 10 di mattina.
I gruppi scelti per questo orario erano la 2'A e la 3'C e, dopo aver tagliato i tulipani ormai secchi e tolto le erbacce, abbiamo dovuto travasare piante fra cui basilico, timo e santoreggia.


Travasare consiste nello scavare un po’ di terra, generalmente utilizzando il trapiantatore e, successivamente, versare un po’ di terriccio prima di mettere la piantina.


Mentre operavamo, la nostra compagna di classe, Matilde Spacca, ha trovato una mandibola di un probabile ratto o topo quindi siamo andati dalla prof. Rinaldi Liliana che ha confermato la nostra iniziale supposizione.
Questa attività è stata molto importante per la nostra cultura personale e ci è piaciuta molto, noi siamo sempre disponibili per l’orto!! Ci divertiamo tanto.


Davide Vella, Gionatan Lamperti e Simone Suriano, seconda A