lunedì 19 ottobre 2020

Le attività scolastiche

La scuola offre molte attività, una di queste è il CCR che in forma estesa viene chiamato Consiglio Comunale dei Ragazzi.
Il CCR è un gruppo formato da alunni di classe seconda ( ma si prosegue anche in terza per i primi mesi) che con l’aiuto di alcuni professori si riunisce per parlare della vita scolastica, ma anche per confrontarsi su alcune idee e progetti da portare avanti.
Ad esempio all'inizio dell'anno i miei compagni hanno creato una specie di presentazione, prima cartacea ognuno per conto suo e poi digitale. Queste slide raccontano in modo scherzoso le regole legate alla situazione che stiamo vivendo e vuole offrire un aiuto perché le regole che vanno rispettate sempre.
Oltre a questo trovate altre interessanti informazioni proprio qui dove ora state leggendo questo testo.

Un'altra attività che veniva praticata è il corso di nuoto.
Alcune regole del nuoto sono: non correre lungo il bordo esterno della vasca perché c’è il rischio di scivolare, non fare tuffi a capriola all'indietro, ubbidire all'istruttore perché altrimenti potresti uscire dalla piscina e aspettare fuori fino al termine della lezione. 
Noi imparavamo lo stile libero, dorso, a rana e sirena; un'altra cosa che facevamo era farci tutta la vasca senza mai risalire con la testa per respirare.
Prima di entrare negli spogliatoi toglievamo le scarpe e mettevamo le ciabatte, appoggiavamo il borsone sulle panchine e poi, dopo aver infilato il costume entravamo in piscina.
All’uscita dalla vasca prendevamo l'accappatoio, il sapone e delle chiavette simili a gettoni, dopodiché facevamo la doccia.

C'era anche un'altra attività che veniva praticata dopo l'orario scolastico ed era coro. Il coro era un'attività pomeridiana della scuola che si svolgeva al lunedì, con una durata di un’ora. Il coro veniva diviso in prime e seconde voci: nelle prime voci c’erano le voci più acute (in genere delle ragazze), mentre nelle seconde voci c’erano le voci più basse (quella in genere maschili). A volte, per provare una canzone, si facevano delle prove separatamente, perciò alcune lezioni potevano svolgersi anche in un giorno diverso dal lunedì. 
Oltre a cantare si potevano poi fare anche spettacoli ed uscite a teatro.

Dato che la scuola finiva alle 14:00 e le lezioni di coro iniziavano alle 14:30 c’erano 30 minuti nei quali si poteva mangiare, usare il cellulare ed uscire dalla scuola (senza superare i cancelli, a meno che per necessità occorreva andare al bar).

Simone, Claudia e Manuel, terza F

I professori

Consigli per sopravvivere ai prof.

Per prima cosa bisogna avere buoni rapporti con i Prof, altrimenti la tua vita a scuola sarà un inferno. 
Se vuoi fare davvero casino assicurati che le/i Prof siano girati di spalle e che non ti vedano, anche se è quasi impossibile.
Non fare il cocco dei Prof perché loro se ne accorgono e rischi di metterti in cattiva luce anche con i tuoi compagni.
Quando la Prof ti richiama o dice qualcosa, in generale ti conviene ascoltarla subito.
Se vedi che la Prof sta perdendo la pazienza e stai facendo il giullare smettila subito se no saranno guai seri. 
Se ti sei dimenticato di studiare metti dei bigliettini sotto la scarpa o dentro, puoi utilizzare anche nell'astuccio… ci sono tantissimi posti, usa la fantasia!
Non portare MAI oggetti pericolosi a scuola. 
Non fare finta di stare male solo per andare a casa (soprattutto in questo periodo, non conviene proprio!).
Spegni sempre il telefono - non mettere il silenzioso quando sei a scuola.
Se la Prof ti chiama per un’ interrogazione prova e spremi le meningi, puoi anche sperare nei suggerimenti dei compagni ( adesso con la mascherina è un po’ più difficile)
Per sopravvivere ai Prof se non hai fatto i compiti, devi solo svolgere un esercizio e farti subito chiamare per correggerlo, la Prof penserà che lo hai svolto tutto quindi non ti chiamerà più per correggerlo. Poi quando i tuoi compagni correggeranno gli altri esercizi copiali subito così se la Prof passerà per vedere crederà che li hai fatti per bene a casa.

Federico, Mohamed e Marco, terza F

I nuovi amici

Ecco dei consigli su come fare amicizia a scuola.

Quello principale è di NON fidarti subito di nessuno, in poche parole cerca di non essere vulnerabile perché se dai fiducia a qualcuno che non conosci potrebbe approfittare di te. Ad esempio: rubare i soldi, essere preso in giro e soprattutto credi di aver bisogno di un amico che non c’è mai. Una volta presa confidenza con l’ambiente e il gruppo stai attento alle compagnie che frequenti e soprattutto non fare lo stupido solo perché lo fanno i tuoi “amici”.

Ecco ora una serie di altri consigli che spero ti aiuteranno in questi mesi:


- Trova interessi comuni, per esempio serie tv, film, ecc.
- Prova a esprimere un commento sul contesto in cui vi trovate
- Cerca di conquistare la fiducia altrui, se possibile di tutti, rendendoti disponibile
- Cerca di comunicare con tutti
- Essere se stessi, non cercare di essere chi non sei
- Sorridi e non esitare a fare domande
- Non avere fretta
- Non dare retta ai pettegolezzi o alle voci messe in giro da altre persone
- Cerca di essere simpatico con tutti
- Cerca di avere sia amici maschi che amici femmine
- Prova anche ad avere amici più grandi che possono dare buoni consigli
- Cerca di non dire chi si è comportato male, risulterai antipatico
- Fatti da parte quando i tuoi amici litigano
- Scegli bene gli amici
- Se studi molto dai consigli qua e là durante le verifiche, sarai più simpatico a tutti
- Mostra il tuo carattere
- Non imitare nessuno

Se cerchi nuovi amici usa questi consigli che abbiamo suggerito e vedrai che tutto sarà più facile.

Benvenuti alle medie da Thomas, Leonardo e William, terza F

I compagni

Questa è una guida di sopravvivenza rispetto alle varie tipologie di compagni che puoi trovare a scuola, persone da evitare e con cui fare amicizia. Ricorda, però, che prima di tutto dei essere te stesso/a per creare un rapporto sincero con i tuoi compagni.

1. Il super studioso: è sempre attento alla lezione e prende voti dal 10 in su in ogni materia. Tutti lo vorrebbero come amico solo per copiare nelle verifiche.  

2. Il prezzemolino: fa commenti su qualsiasi cosa dica la gente. Se i professori non lo fermassero si metterebbe perfino a parlare con i muri. Ha la voce squillante e per questo è molto fastidioso.

3. Quello che non ha voglia di fare nulla: si impegna solo nelle materie in cui non si deve studiare (motoria). Durante le lezioni è disattento e intrattiene la classe facendo l’idiota o cercando di convincere il proprio compagno di banco a giocare a tris.

4. L’ansioso: prima di ogni verifica è sempre al suo posto che cerca di ripassare tutto il più in fretta possibile; sta antipatico a tutti perché dice che non si ricorda niente ma poi prende sempre voti alti. Quando c’è un'interrogazione fa sempre finta di non esistere e se viene chiamato inizia ad agitarsi.

5. Quello che porta l’intera dispensa: per l’intervallo porta di tutto e di più: patatine, brioches, panini, focacce, pizze, crackers, merendine varie e chi più ne ha più ne metta. Non offre mai il cibo a nessuno.

6. Lo scroccone: è l’opposto del precedente, non porta mai la merenda e prova sempre a prendere parte del cibo altrui, ma fallisce molto spesso.

7. Quello che non porta mai il materiale: prende molte note perché dimentica i libri, i quaderni, il diario e la cartelletta; inoltre non fa mai i compiti.

8. La chica mala (o diabla): come suggerisce il nome, è nata principessa e cresciuta guerriera, un angelo bianco che ha l’anima nera. D’estate indossa pantaloncini cortissimi e top, d’inverno usa le sue amate pellicce con i pantaloni di pelle e la maglia a maniche lunghe con la scritta “Queen😈”. Va male a scuola e da piccola l’hanno buttata nei lupi ma n’è uscita capobranco. Non si abbassa a certi livelli perché se no le cade la corona.

Serena, Giulia F. e Giulia S., terza F

I luoghi della scuola

Cortile esterno e giardino
La nostra scuola offre un giardino non tanto grande ma sufficiente per ragazzi delle medie e per gli intervalli all’esterno di 10 minuti; ci sono tante piante e varie entrate con cancelletti della parte verso il comune e verso il parcheggio zona palestra. 
L’anno scorso avevamo anche l’orto e quest’anno non sappiamo ancora se potrà essere realizzato. Durante l’estate le piantine venivano bagnate e controllate  dai ragazzi incaricati. 
Esiste anche una serra dove una volta si potevano piantare fiori ed ortaggi.
Quest’anno è stato montato un tendone nel piazzale per fare l’intervallo al coperto anche quando piove.
Sulla zona retro della scuola, oltre il posteggio, si trova la palestra e all’esterno si trova un campetto da basket che viene usato per fare la merenda all’aperto durante le ore di motoria, se il tempo è bello.

La palestra
La nostra palestra è grande: ci sono gli spogliatoi dei maschi e delle femmine e un campo da gioco molto ampio con gli spalti per il pubblico. Quest'anno dobbiamo rispettare delle regole diverse dagli altri anni: mantenere la distanza di sicurezza, utilizzare durante il gioco anche la mascherina per chi vuole e portare una bottiglia personale o una borraccia per l’acqua.

L’edificio 
La nostra scuola è formata da 3 piani più il piano terra e il seminterrato. Ogni piano ha i bagni sia per gli studenti sia per gli insegnanti. Sono presenti dalle 4 alle 6 classi per ciascun piano. Fino all’anno scorso c’erano l'aula di arte, l'aula di informatica, l'aula di musica e la biblioteca alunni; oggi questi locali vengono utilizzati come aule per le classi. I tavoli che troviamo all'ingresso servivano per i colloqui tra i genitori ed insegnanti e sempre al piano terra abbiamo anche un locale mensa che serviva per il pranzo quando c'era il doposcuola pomeridiano per gli alunni. Al piano terra abbiamo anche l'ufficio della Preside e l'aula insegnanti. Se scendiamo nel seminterrato troviamo l'aula di musica, la biblioteca e altri bagni.
Quest'anno le classi entrano da entrate diverse: quella principale, quella vicino ai Carabinieri, quella sul retro e la scala antincendio. 

Le aule laboratorio
L'aula di arte si trovava al primo piano, aveva i banchi più grandi rispetto a quelli normali e c’era la Lim come in tutte le altre classi. All’interno dell’aula si trovavano tutti i materiali e gli oggetti utili per arte e prima della pandemia se facevamo dei lavori con la tempere venivano lasciati ad asciugare fino alla lezione successiva.
L'aula di musica è ancora al piano terra vicino alla biblioteca. Non ci sono i banchi perché la maggior parte delle volte guardavamo video o film e suonavamo il flauto. Nell'aula di musica ci sono alcuni strumenti musicali, ad esempio la chitarra il pianoforte e la tastiera.
Poi abbiamo al terzo piano l'aula d'informatica dove andavamo per fare delle presentazioni multimediali a coppie, ma quest'anno non possiamo più farlo. Ci sono 18 computer e una Lim e c'è anche una lavagna.

Fatou, Mattia, Stefano ed Erica, terza F

Ricordi piacevoli di questi due anni trascorsi alla scuola secondaria

Di questi ultimi 2 anni ho molti ricordi, ma ce n’è uno in particolare che risale alla 1⁰ media.
Un giorno ci venne consegnato un "test" di matematica il cui principale obiettivo era di scegliere 6 ragazzi particolarmente bravi e farli partecipare ai giochi matematici (una sorta di piccolo torneo interno di matematica). Io, con un po' di fortuna, sono riuscito a diventare uno di questi 6 alunni e durante il giorno del torneo ci diedero un foglio pieno di esercizi di matematica, messi in ordine di difficoltà. Con il mio gruppo cominciammo a ragionarci su… uno di quegli esercizi era persino in inglese! Durante le premiazioni successive alla correzione della prova arrivammo terzi (una posizione di troppo per qualificarsi alla parte successiva) per una incomprensione ovvero avevamo puntato sui punti totalizzati ma venivano valutati attraverso il numero di esercizi completati correttamente. Così siamo arrivati solo terzi. All'inizio era anche piuttosto arrabbiato, poi mi son calmato pensando che anche se non siamo passati alla fase successiva eravamo comunque arrivati 3⁰ e non era poi così male. Purtroppo credo che quest'anno non sarà possibile fare questi giochi per colpa del virus, bisogna rispettare il distanziamento ed evitare attività di gruppo… Peccato!
In questi 2 anni sono successe molte cose, la maggior parte sono state veramente belle. Ad esempio quella volta in cui ho preso un 7 meno in tecnologia… sì lo so, molti penseranno che è abbastanza bassino come voto infatti persino io lo penso visto che il voto minimo a cui punto sempre è più alto. In questo test però il 7 meno è stato un raggio di sole. Il tutto si ambientò un martedì cioè il giorno in cui avevamo lezione di Tecnologia con il prof Patti che è davvero bravo come prof ma esige molto, come tutti del resto. Quello stesso giorno dovevamo ricevere una verifica svolta la settimana prima... DIFFICILISSIMA. La notte prima di quella verifica studiai tantissimo anche perché l’argomento era molto difficile e bisognava ricordarsi un sacco di cose e quindi fu un vero disastro. Dopo aver riconsegnato le verifiche corrette si scoprì che almeno metà classe aveva preso insufficiente mentre alcuni erano riusciti ad avere la sufficienza, uno di quelle persone ero io. Presi sette meno e mi salvai; probabilmente se avessi studiato di più avrei anche potuto prendere 8, comunque quella verifica è stata, per ora, la più difficile che avessi mai fatto e prendere 7 meno fu un’immensa gioia anche perché era il voto più alto nella classe. Solo in due avevamo ottenuto questo voto.
I miei ricordi sono collegati ai voti perché si va a scuola per imparare e i voti alti per me non possono che essere più importanti di ogni altra cosa.

Anass ed Eduard, terza F

mercoledì 14 ottobre 2020