lunedì 19 ottobre 2020

I compagni

Questa è una guida di sopravvivenza rispetto alle varie tipologie di compagni che puoi trovare a scuola, persone da evitare e con cui fare amicizia. Ricorda, però, che prima di tutto dei essere te stesso/a per creare un rapporto sincero con i tuoi compagni.

1. Il super studioso: è sempre attento alla lezione e prende voti dal 10 in su in ogni materia. Tutti lo vorrebbero come amico solo per copiare nelle verifiche.  

2. Il prezzemolino: fa commenti su qualsiasi cosa dica la gente. Se i professori non lo fermassero si metterebbe perfino a parlare con i muri. Ha la voce squillante e per questo è molto fastidioso.

3. Quello che non ha voglia di fare nulla: si impegna solo nelle materie in cui non si deve studiare (motoria). Durante le lezioni è disattento e intrattiene la classe facendo l’idiota o cercando di convincere il proprio compagno di banco a giocare a tris.

4. L’ansioso: prima di ogni verifica è sempre al suo posto che cerca di ripassare tutto il più in fretta possibile; sta antipatico a tutti perché dice che non si ricorda niente ma poi prende sempre voti alti. Quando c’è un'interrogazione fa sempre finta di non esistere e se viene chiamato inizia ad agitarsi.

5. Quello che porta l’intera dispensa: per l’intervallo porta di tutto e di più: patatine, brioches, panini, focacce, pizze, crackers, merendine varie e chi più ne ha più ne metta. Non offre mai il cibo a nessuno.

6. Lo scroccone: è l’opposto del precedente, non porta mai la merenda e prova sempre a prendere parte del cibo altrui, ma fallisce molto spesso.

7. Quello che non porta mai il materiale: prende molte note perché dimentica i libri, i quaderni, il diario e la cartelletta; inoltre non fa mai i compiti.

8. La chica mala (o diabla): come suggerisce il nome, è nata principessa e cresciuta guerriera, un angelo bianco che ha l’anima nera. D’estate indossa pantaloncini cortissimi e top, d’inverno usa le sue amate pellicce con i pantaloni di pelle e la maglia a maniche lunghe con la scritta “Queen😈”. Va male a scuola e da piccola l’hanno buttata nei lupi ma n’è uscita capobranco. Non si abbassa a certi livelli perché se no le cade la corona.

Serena, Giulia F. e Giulia S., terza F

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