mercoledì 27 aprile 2022

25 aprile 2022

In occasione della Festa della Liberazione, i ragazzi e le ragazze del CCR hanno pensato di concentrarsi sul ruolo della donna durante la Seconda Guerra Mondiale e nella Resistenza anche a seguito degli approfondimenti svolti durante l'anno.

Il discorso è stato letto durante la cerimonia del 25 aprile, organizzata dal Comune di Olgiate Comasco martedì 26 aprile nell'auditorium del Medioevo.

Le partigiane e Anna Ferrario

Nell’Italia del Nord le donne delle famiglie antifasciste parteciparono alla Resistenza grazie al fatto che, almeno nei primi tempi, i nazifascisti erano talmente convinti che tutte fossero timorose casalinghe votate al focolare domestico da lasciare alle donne maggiore libertà anche di movimento rispetto agli uomini. Nel 1944 numerosi prefetti vietarono l’uso della bicicletta agli uomini, ma non alle donne, perciò i partigiani cominciarono a utilizzarle come “staffette”, ovvero le incaricarono di portare ordini, manifesti, pezzi di ricambio delle radio e delle armi da una parte all’altra delle città o dalle città alle campagne.

A ogni posto di blocco venivano perquisite e contava molto essere carine, tenere i nervi a posto, saper scherzare con i militari, farli sorridere, distrarli dalle ceste dove, sotto i panni da bucato, il carbone, le cipolle, erano nascosti i materiali proibiti per i quali si veniva arrestati, torturati, fucilati.

La tensione logorava i nervi, ma le ragazze non potevano fare a meno di pensare che, fino a un anno prima, non avevano nemmeno il permesso di uscire sole, mentre ora stavano rischiando la vita per un ideale.

Gli uomini, anche tra i partigiani, continuavano a primeggiare, ma le donne della Resistenza erano pienamente consapevoli dell’importanza del proprio ruolo e, se venivano rimproverate per aver preso un’iniziativa, non esitavano a rinfacciarlo ai propri comandanti, che a volte erano i loro padri o i loro fratelli.

C’erano anche le ragazze che sparavano: in montagna facevano parte delle brigate partigiane impegnate nei combattimenti, in cui alcune morirono, altre vennero catturate vive, torturate e fucilate: come gli uomini.

Adesso racconterò brevemente la storia di una partigiana: Anna Ferrario.

Anna Ferrario, anche chiamata Anna la Rossa, è una donna centenaria di Appiano Gentile che ha partecipato attivamente alla Seconda Guerra Mondiale con il ruolo di partigiana.

Anna Ferrario ha dichiarato di aver iniziato il suo impegno politico quasi per caso avvicinandosi grazie al fratello che lavorava a Sesto San Giovanni. Entrò a far parte del partito comunista a 25 anni e fu iscritta dal 1945 fino al suo scioglimento.

Iniziò il suo ruolo da partigiana semplicemente distribuendo per il paese, insieme ad alcuni compagni, i volantini di propaganda che arrivavano da Milano. Diventò presto staffetta: con la sua bicicletta consegnava anche medicinali, soldi, pane e altri viveri.

Ecco un pensiero di Anna:

“Tante cose sono cambiate. Per me il comunismo rappresenta l’uguaglianza, l’aiuto rivolto agli altri. Con il passare del tempo però ne sono rimasta delusa: troppe differenze, troppe divisioni. Ancora oggi, invece, è necessario rimanere uniti”.

Alessandro Mascellani, sindaco junior

Per l'occasione, i ragazzi di terza hanno realizzato delle originali coccarde tricolori che hanno indossato durante la cerimonia e hanno intonato tutti insieme canti di resistenza, speranza e pace.

giovedì 21 aprile 2022

"Se io fossi il clima..." - Lettere al genere umano

In occasione della giornata della Terra, celebrata il 22 aprile, i ragazzi di seconda B hanno immaginato di essere il clima. In questa veste, hanno scritto una lettera al genere umano per sensibilizzarlo e convincerlo a rispettare se stesso e l'ambiente.

Hanno anche realizzato degli slogan che troverete appesi per la scuola.

Ecco le loro lettere!

Caro genere umano, 

perché vi fa strano il fatto che in inverno ci sia un clima primaverile? E non lamentatevi se in estate non potrete essere baciati dal caldo sole estivo, non penso proprio che avrebbe piacere di illuminare persone tanto irrispettose come voi. 

Dite che sono impazzito ma non posso fare niente per "migliorarmi", gli unici che possono agire in modo positivo siete voi, ma evidentemente vi piacciono le strade allagate dagli acquazzoni o la grandine che spacca i finestrini delle vostre auto. 

Ci sono mesi in cui non si vede una goccia d'acqua e mesi in cui c'è n'è troppa, mesi piovosi ma con gran caldo o viceversa. Le giornate per salvaguardare il pianeta sono inutili, figuriamoci, non fate neanche lo sforzo di buttare le carte delle merendine 2 metri più in là, in un cestino o di chiudere l'acqua mentre ci si lavano i denti o le mani. 

Dovreste capire davvero quanti danni state portando al pianeta e a me, se continuerete così probabilmente non arriveremo neanche nel 2050, questo, però, dipende da voi.

Voglio darvi un consiglio, siete ancora in tempo per rimediare agli errori fatti, ricordatevi che la vita sulla terra è la cosa migliore che potesse capitarvi, è tutto ciò che avete. È il dono che Dio vi ha fatto e dovreste essergli grati.

Prendetevi cura del pianeta così come del clima vivendo finalmente una vita giusta. 

Un saluto e pensate alle mie parole…

Alice Acciaioli


Oh umani! Ascoltatemi molto bene poiché non mi ripeterò. 

Sono il clima e voglio dirvi di tutto il male che mi state affliggendo. Per tutto il XX secolo sono riuscito a rimanere invariato, ma adesso non mi è più possibile. I livelli di anidride carbonica nell'aria sono troppo alti. Quel 402 che li simboleggia, é una vergogna ma soprattutto una sconfitta.

Io ci sono per proteggervi. Dovete mettere in campo delle soluzioni tempestive che vertono ad un progressivo abbassamento dei livelli di anidride carbonica e che dimezzino le emissioni. 

Impegnatevi per la vostra vita e quella delle generazioni future. Se non lo fate, non so quante ce ne potranno essere ancora.

Un saluto e a presto!

Samuele Brognaro

Buongiorno esseri umani, 

ma vi rendete conto di tutte le sostanze nocive che state producendo?

Ho fatto di tutto per mantenere un equilibrio sulla terra e voi, inquinando, rendete inutile il mio lavoro. E’ vero che spesso ho creato disagi, lo ammetto, ma non vi rendete neanche conto di quanto io sia importante per voi. Senza di me non potreste vivere! 

Sono io che vi scaldo, vi do l’acqua di cui avete bisogno, vi rinfresco quando fa troppo caldo, vi regalo la neve per divertirvi e praticare i vostri sport invernali. Come fareste senza sole e senza acqua a produrre le materie prime per la vostra alimentazione?

Provate a pensare: niente grano, niente frutta, niente verdura, niente mangimi. I vostri animali non avrebbero l’erba da brucare, perché troppo sole e le temperature troppo alte la brucerebbero e troppa acqua, invece, la farebbe marcire. 

Date a me la colpa per tutte le catastrofi che succedono: terremoti, tornado, alluvioni, frane, inondazioni, tempeste tropicali, ma non vi accorgete che tutto questo è peggiorato solo per colpa vostra. Si sciolgono i ghiacciai? Colpa mia! C’è il surriscaldamento globale? Colpa mia! Aumenta la forza e la frequenza delle tempeste? Colpa mia! 

Non vi siete mai domandati perché tutto questo sta cambiando man mano che vi evolvete? Fermatevi a pensare anche solo per 5 minuti e fatevi un esame di coscienza. 

Magari non vi accorgete di tutto il CO2 che producete, dovete diminuire le fabbriche nel mondo, inquinate talmente tanto che si è creato un buco nell’ozono e ha fatto entrare dei raggi UV (che fra l’altro sono dannosi per VOI!!!) 

Dovete smetterla, io non ce la faccio a resistere a tutto questo, è troppo anche per me e se continuate così, prima o poi non riuscirò più a controllarmi e sarà un disastro.

Il vostro amico clima

Cristian Cavinato


Carissimo genere umano, carissimi uomini,

cosa state combinando? Sapete che mi state facendo impazzire? No? 

Continuate pure a sporcare l’aria con tutta questa spazzatura dello smog, creata dalle autovetture, ma più che altro creata dalle fabbriche. Però dopo non lamentatevi se le stagioni scompariranno. Immaginate un’estate bollente, un autunno altrettanto caldo e un inverno caldissimo… 

Sarebbe un dramma: niente più coltivazioni perché le piante morirebbero dal caldo, niente più giacche o maglioni, ma neppure magliette o pantaloncini perché vi assicuro che sentireste caldo pure da nudi. Anche gli animali abituati al caldo estremo morirebbero perché non ci sarebbe più acqua o figuratevi quelli che vivono nel gelo… Saranno estinti come i dinosauri! 

Niente più frutta e verdura, niente più carne, niente più vestiti, cosa mangereste? A sì… quegli alimenti completamente artificiali. Tutto questo a causa dell’effetto serra e di tutta quella anidride carbonica che mi inviate. 

Non ce la faccio più! Anche i ghiacci si stanno sciogliendo, ci sono piogge torrenziali che poi con l'alzarsi della temperatura non ci saranno neanche in modo minimo. Tutto ciò non è un regalo; senza il mio aiuto non potete fare un tubo di niente per salvarvi! Mettete in moto quelle vostre rotelline che credete siano le migliori del mondo, soprattutto voi “potenti della Terra” se volete che io possa ricambiarvi con i miei cari regali. 

Fatelo adesso, non fra decenni. Se non lo fate ora il destino sarà segnato.

Il vostro amico clima

Daniel Mauri

martedì 19 aprile 2022

Il Consiglio comunale ragazzi si presenta!

Ecco a tutti voi un video di presentazione dei componenti della giunta e delle loro proposte!

Buona visione!

La giunta del CCR, seconda A



lunedì 11 aprile 2022

ORTO - Piante in ogni classe!

di Noemi Pontari e Sofia Borghi

Grazie all’idea dell’assessore all’ambiente del CCR, il 

gruppo dell’orto ha pensato di realizzare, e poi regalare ad ogni classe, una cassettina con all’interno alcune piante grasse per responsabilizzare gli studenti nella cura e per aggiungere un po’ di verde all’interno della scuola.
Così dalle 10:00 alle 12:00 del 1° aprile noi ragazzi e ragazze dell’orto ci siamo recati in un'aula della scuola per creare dei vasetti in legno dove piantare delle piante grasse, anche chiamate succulente, da posizionare in ogni classe.
La prof Rossini ci ha mostrato loro il lavoro finito e ha spiegato come realizzarlo.
Prima abbiamo ricoperto i banchi con dei giornali e poi a coppie ci siamo messi al lavoro.
Abbiamo preso i pezzi di legno di riciclo che servivano per comporre il vaso e con della carta vetrata li abbiamo lisciati.
Poi con un pennello e un po’ di colla abbiamo iniziato ad attaccare i pezzi fra loro, poi li abbiamo fissati meglio con i chiodi creando delle cassette.
E’ stato un po’ difficile perché si stortavano quando venivano martellati, ma alla fine ci siamo riusciti, anche grazie ai suggerimenti della professoressa.  
Una volta finito di montarla completamente abbiamo rivestito l'interno della cassetta con della plastica e riempita di terriccio.
Infine abbiamo piantato 4 differenti tipi di piante grasse e per abbellirlo abbiamo aggiunto dei sassolini bianchi.
Le cassette con le piantine verranno messe in ogni classe e i ragazzi dovranno prendersene cura per farle crescere al meglio.
   

 








Si vis pacem, para pacem

In un periodo così difficile come quello in cui stiamo vivendo, ci siamo chiesti cosa potessimo fare noi ragazzi per comprendere e far comprendere il concetto di pace.

Siamo partiti da un lavoro multimediale proposto alla classe dalla professoressa Roncoroni subito dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. Prendendo spunto dal titolo “Cos’è per voi la pace? Pensieri, poesie, immagini…”, ogni alunno ha realizzato una diapositiva con colori, pensieri, slogan, versi poetici e tanta fantasia.


In seguito, abbiamo pensato in seguito di tradurre su fogli formato A3 le emozioni e i pensieri, sotto l’occhio supervisore della professoressa Falzone, trasformandoli in “Bandiere della pace” da poter appendere alle finestre della nostra scuola affinché tutti possano riempire gli occhi e il cuore con i colori della pace!


Gli alunni di seconda B

domenica 10 aprile 2022

Eccoci di nuovo con Taboum!

Ciao ragazzi, siamo Fatima e Alì e siamo due del 19 componenti che partecipano ogni lunedì pomeriggio al progetto TABOUM!

Siamo giunti al settimo incontro durante il quale abbiamo trovato una sorpresa!!!

Nessun tamburo e nessuna sedia ad aspettarci…. Al loro posto abbiamo trovato un mandala di “meditativi” tubi sonori. Eravamo tutti molto entusiasti. Si capiva dai nostri occhi la felicità e la gioia. 

Un’atmosfera magica si è creata suonando i nuovi strumenti e questo ci ha permesso di pensare, riflettere e creare suoni, ritmi e nuove armonie.

Mancano pochi incontri alla fine. Ci stiamo preparando per concludere il progetto con una super sorpresa che farà impazzire tutti. Vi aggiorneremo!

Fatima e Alì

martedì 5 aprile 2022

SALUTE - Giornata mondiale della salute

Ecco a voi due interessanti e attuali presentazioni preparate con impegno dai delegati alla Salute Arianna Desiante e Filippo Volonà, seconda C.

Per aprirle, cliccate sulla didascalia sotto ciascuna immagine.



Approfondimento sulla salute

Buona lettura!