martedì 11 ottobre 2022

CULTURA - Recensione de "Il mondo di Sofia" di Jostein Gaarder

Di Alessandro Mascellani

Il mondo di Sofia di Jostein Gaarder è, come dice il sottotitolo, un romanzo sulla storia della filosofia, riassunta in sole 550 pagine, spiegata in maniera abbastanza semplice, comprensibile a tutti e con sullo sfondo una trama avvincente, quasi da romanzo giallo.
Il romanzo, scritto nel 1990, è un Best Seller mondiale, con oltre 45 milioni di copie vendute e sempre attuale perché, come disse Johann Wolfgang von Goethe, "Colui che non è in grado di darsi conto di tremila anni rimane al buio e vive alla giornata".
Sofia Amundsen è una ragazza di 14 anni che un giorno riceve una lettera anonima con scritto "Chi sei?", e da allora una persona a lei sconosciuta inizia a mandarle altre lettere contenenti un corso di storia della filosofia, dai primi filosofi presocratici, come Talete e Democrito, a quelli più moderni, come Nietzsche e Sartre. Allo stesso tempo riceve delle cartoline mandate da un maggiore dell'ONU a sua figlia Hilde ma indirizzate a Sofia, che quindi vuole conoscere l’identità del mittente.
Riuscirà Sofia a scoprire chi è quel filosofo che le manda un corso di filosofia? E a scoprire chi sono il maggiore e Hilde? Riuscirà infine a scoprire lo scopo della vita e a rispondere a tutte le domande filosofiche quali "Chi siamo?", "Da dove veniamo?", "Dove andiamo?"
Buona lettura!

Nessun commento:

Posta un commento