martedì 28 novembre 2023

Margherita Hack, la "titolare" della nostra nuova ala

Margherita Hack: ecco il nome a cui abbiamo scelto di intitolare la nuova ala della nostra scuola.

Margherita Hack è nata il 12 giugno del 1922; è stata un'astrofisica, divulgatrice scientifica e attivista italiana.

Da giovane praticò con successo la pallacanestro e l'atletica leggera, fu campionessa di salto in alto e in lungo.

Ha frequentato il liceo Classico “Galileo Galilei” di Firenze e si laureò in fisica presso l'Università degli Studi di Firenze.

Divenne professoressa di astronomia all'università di Trieste; lavorò nell'Osservatorio astronomico di Arcetri a Firenze; è stata la prima donna i Italia a dirigere l'osservatorio astronomico di Trieste; lavorò anche presso osservatori americani ed europei con ESA e NASA.

Oltre alle Cefeidi, Margherita Hack ha il merito di aver esplorato l'universo attraverso i raggi ultravioletti.

Il 19 febbraio 1994, anche se atea, sposò con cerimonia religiosa il letterato Aldo De Rosa.

Morì a 91 anni per problemi cardiaci, in seguito ad una lunga malattia.

Ha sempre parlato di scienza ai bambini, ai ragazzi e ai giovani scrivendo libri per tutti, tenendo incontri e conferenze, insegnando e raccontando della sua esperienza e delle sue scoperte in tv e sui giornali.

Ecco le presentazioni che abbiamo realizzato su di lei!

Margherita Hack_1

Margherita Hack_2

Margherita Hack_3

Margherita Hack_4

Margherita Hack_5

I ragazzi di terza B


Ed eccovi una presentazione sulle scoperte e gli studi dell'astrofisica!

Cliccate sul link sotto l'immagine!

Presentazione su Margherita Hack

I ragazzi di terza C

giovedì 23 novembre 2023

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, 25 novembre 2023

Abbiamo scelto di pubblicare un articolo senza parole.

A parlare saranno i cartelloni che tutte le classi hanno realizzato per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne che noi ricorderemo venerdì 24 novembre, ma che ufficialmente si celebra il 25 novembre.

Buona osservazione e soprattutto buona riflessione.















I ragazzi di tutte le 18 classi della scuola secondaria di secondo grado di Olgiate Comasco

martedì 21 novembre 2023

Giornata internazionale dei diritti dei bambini e degli adolescenti

In occasione della Giornata internazionale dei diritti dei bambini e degli adolescenti, celebrata ogni 20 novembre, tutte le classi delle scuole medie hanno realizzato un lavoro che ha permesso ai ragazzi di riflettere sul significato di questa iniziativa.

L'idea è stata sostenuta e condivisa dai delegati della terza E e della terza F.

Ecco alcuni cartelloni.











IV Novembre, un approfondimento storico del sindaco junior

Eccoci oggi qui riuniti per celebrare la festa della FINE della Prima Guerra Mondiale.

Eccolo, ecco il giorno più terribile dei nostri tris o bisnonni: il 28 giugno 1914, il giorno che segnò l’inizio di una guerra devastante che durò fino al 4 novembre 1918: la Prima guerra mondiale.

Ma come mai scoppiò questa guerra?

Apparentemente per un semplice motivo: l’assassinio a Sarajevo dell'arciduca d'Austria Francesco Ferdinando, il 28 giugno 1914.

Ma prima di questo attentato, è necessario ricordare gli antefatti: infatti, dal 1907, l'Europa cominciò ad avere una situazione sempre più delicata, motivo per cui si creò una crisi economica di lunga durata,che ebbe poi molte brutte conseguenze, come la diminuzione di dipendenti e salari e l'aumento della disoccupazione dei ritmi di lavoro.

Quali furono le fasi della guerra?

Partiamo dal dire che l'Italia entra un anno dopo, il 24 giugno del 1915, dichiarando guerra all'Austria.

1915:

esercito italiano guidato dal generale Cadorna combattè le quattro battaglie dell'Isonzo

la Bulgaria combatté a fianco degli imperi centrali, Serbia fu accerchiata e invasa

1916:

- i tedeschi scatenarono violenta offensiva a Verdun

- l’Italia respinse un'offensiva austriaca sull'altopiano di Asiago (spedizione punitiva)

- altre 5 battaglie sanguinose dell'Isonzo che portarono le truppe italiane alla conquista di Gorizia

La Romania entrò in guerra accanto agli alleati ma fu occupata dagli austro-tedeschi

Guerra navale, la Germania aveva già iniziato a mobilitare i sommergibili. Vi fu il primo grande scontro navale con la flotta inglese allo Jutland rivoltosi in modo equilibrato

1917

- Wilson cerca di portare a termine l'inutile strage come era stata definita la Grande Guerra da Benedetto XV, ma non ottenne nessun risultato

- Ci fu l'intervento degli Stati Uniti a causa di mancanza di prodotti

- la Germania dichiara la guerra sottomarina e gli Stati Uniti ricambiano

- Scoppio della rivoluzione d'ottobre in Russia che in ambito militare portò alla cessazione delle ostilità con la Germania e all'armistizio di Brest-Litovsk

- Operazioni militari in Oriente sfavorevoli per gli Alleati

- In Italia vengono combattute altre due battaglie dell'Isonzo, l'offensiva italiana si esaurì, la controffensiva austro-tedesca sfondò il fronte italiano a Caporetto

- l’esercito italiano si organizzò a difesa del Piave e riuscì a contenere la pressione nemica


1918

- Gli eserciti imperiali fecero un ultimo tentativo per risolvere il conflitto prima dell'arrivo delle truppe americane 

- L'offensiva sul Piave fu violenta ma non ebbe grossi risultati

- L’esercito italiano comandato dal generale Diaz riuscì a conservare la linea di difesa

- Gli Stati Uniti dichiarano guerra alla Germania

- La Turchia ormai isolata si arrese a un'offensiva inglese

- In Italia l’esercito lanciò un'offensiva nell'ottobre 1918 che si concluse a Vittorio Veneto il 4 novembre con la sconfitta dell'esercito austriaco 

- L'Austria firmò l'armistizio a Villa Giusti (dell'armistizio di Réthondes)


I TRATTATI DI PACE

La Conferenza per la pace si aprì a Parigi e fu secondo i tedeschi una pace imposta, un diktat (imposizione). Wilson nei 14 punti aveva cercato di conciliare  le rivendicazioni nazionalistiche dei vincitori con l'esigenza di un nuovo assetto europeo in grado di evitare altri futuri conflitti. L'unico successo di Wilson fu la creazione della Società delle Nazioni. La delegazione italiana era composta dal presidente del consiglio Orlando e dal ministro degli esteri Sonnino. Per protesta contro il mancato riconoscimento delle sue richieste Orlando e Sonnino giunsero ad abbandonare la conferenza.


Viola Albonico, terza D, sindaco junior e assessore alla Cultura


IV Novembre, la storia nelle mani dei giovani

Lunedì 6 novembre, al Medioevo, una delegazione di studenti dell’istituto «Terragni» e le sei classi terze della scuola secondaria hanno partecipato alla cerimonia per il IV novembre, anniversario della fine della Grande guerra e festa delle Forze armate. Presenti le autorità civili, religiose e militari e i rappresentanti delle associazioni olgiatesi. In apertura di manifestazione, il discorso del sindaco Simone Moretti, a seguire, l'intervento del Consiglio Comunale dei ragazzi che riportiamo per intero.



Io sono Vanessa Poncia, assessore alla Salute. Tutti gli esseri umani desiderano la salute fisica e psichica per sé e i propri cari, eppure oggi, 6 novembre 2023, sono 23 le guerre ad alta intensità e 170 i conflitti, ovvero scontri armati di diverse entità, che insanguinano il mondo. Come può un bambino crescere in salute se perde i suoi genitori, se vede distrutta la sua casa, se non può incontrare i suoi amici? Come può una donna lavorare e dedicarsi alle sue passioni se vede i suoi figli morti e i suoi cari soffrire? Come può un uomo pensare al benessere proprio e della sua comunità se deve uccidere un uomo identico a lui? Oggi ricordiamo la conclusione del primo conflitto mondiale, ma dobbiamo ammettere che molti uomini e donne non hanno imparato nulla dal passato e privano della salute intere popolazioni.

Art. 3 della Costituzione italiana: È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.


Io sono Alberto Sarchi, assessore allo Sport. La pratica sportiva era presente nella nuova realtà della guerra totale, come la Prima Guerra mondiale. Se da un lato le discipline sportive servivano per l’addestramento militare, dall’altro era utile a molti soldati impegnati al fronte poter sfuggire, anche solo per un momento, dalle atrocità della guerra che in prima persona vivevano quotidianamente. Ma davvero lo sport può essere sfruttato come forma di propaganda per formare buoni soldati? Davvero aiuta a fuggire dalle atrocità della guerra? Non sono due modalità che svuotano dall’interno il significato dello sport che è benessere, aggregazione, miglioramento di sé, abbattimento di muri e costruzione di ponti? Oggi ricordiamo la vittoria dell’Italia nella Prima Guerra mondiale, ma dobbiamo ammettere che molti uomini e donne non hanno imparato nulla dal passato perché la vera vittoria è quella sulla volontà di guerra.

Art. 2 della Costituzione italiana: La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.


Io sono Elisa Poniti, assessore all’Ambiente. Aprite un libro di storia e guardate le foto del primo conflitto mondiale. Poi aprite un libro di geografia e osservate i paesaggi. Accendete la tv, scegliete un canale in cui si trasmettano notizie dal fronte e guardate il paesaggio: quali sono i colori che prevalgono? Quali odori immaginate di sentire? Quali rumori pensate si possano udire? Poi cambiate canale fino a trovare un documentario naturalistico: riuscite a cogliere le differenze? Perché ci ostiniamo a fare del male alla Natura e, di conseguenza, a noi stessi? In questo circolo vizioso, molte guerre scoppiano proprio per mancanza di risorse naturali. Ma chi ha privato sempre più zone della Terra di queste risorse? Oggi ricordiamo la fine della Grande Guerra, ma dobbiamo riconoscere che molti uomini e donne non hanno imparato nulla dal passato e privano sempre più persone della bellezza del Creato.

Art. 9 della costituzione: La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali.


Io sono Leonardo Castelli, assessore alla Tecnologia. I conflitti del Novecento, come la Grande Guerra, erano combattuti con armi, esplosivi, gas… e ci si fronteggiava in modo diretto e fisico. La guerra in Ucraina ha reso evidente che tutte le innovazioni possono trovare applicazioni sia civili che militari. Questa strada a doppio senso ha permesso di migliorare la nostra vita, basti pensare a internet, gps e fotocamere. Ma oggi è sempre di più la ricerca civile ad alimentare il settore militare, piuttosto che il contrario, soprattutto nella robotica e nell’intelligenza artificiale. La guerra moderna si combatte in acqua, terra, cielo, spazio e web. Si tratta, quindi, di una guerra meno cruenta, meno sanguinosa, meno dolorosa? Non si uccide più? E’ tutto un videogioco? Perché l’uomo non usa la sua intelligenza in ambito tecnologico per curare malattie, aiutare la natura, prevenire incidenti e catastrofi? Oggi ricordiamo l’armistizio di Villa Giusti, ma dobbiamo ammettere che molti uomini e donne non hanno imparato nulla dal passato se la minaccia di nuovi conflitti fa guadagnare pochi e morire molti.

Art. 9 della Costituzione italiana: La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.


Io sono Viola Albonico, sindaco e assessore alla Cultura. L’etimologia della parola cultura viene dal latino “còlere”, ovvero coltivare. Possiamo coltivare un campo se è minato? Possiamo raccogliere uno dei simboli della vita, cioè il grano, mentre gli aerei bombardano e i cecchini fanno fuoco? Ma allora c’è cultura nella guerra? Cosa si coltiva in un conflitto? Forse solo la mancanza di cultura, ovvero l’ignoranza. Se non conosco, non ho strumenti per affrontare la realtà, quindi ho paura, se non conosco, non rifletto, quindi agisco d’istinto, se non conosco non sono consapevole del potere della parola, quindi uso la forza. E dove vanno a finire i valori dell’umanità, della collettività, della bellezza? Distrutti in un bombardamento, insieme al prezioso grano e agli stupendi monumenti patrimoni dell’umanità. Oggi ricorrono la fine della Prima Guerra Mondiale e la festa delle forze armate, ma dobbiamo ammettere che molti uomini e donne non hanno imparato nulla dal passato, perché la vera forza sta nel seminare cultura.

Art.4 della Costituzione italiana: Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.


Io sono Matteo Iacca, assessore alla Legalità. La guerra porta con sé vari esempi di illegalità: uccidere non è forse illegale? massacrare non è forse proibito? distruggere non è forse illecito? A cosa servono i trattati, le dichiarazioni, gli accordi, le costituzioni se non a spiegare che l’illegalità fa male a se stessi e agli altri e che ci sono tante altre strade da percorrere per stare bene in una comunità? Perché non insegnamo e impariamo a raggiungere la pace nonostante le differenze, a perseguire la legalità nonostante ci siano persone irrispettose? Oggi ricordiamo la firma dell’armistizio che ha portato alla fine della Grande Guerra, ma dobbiamo ammettere che molti uomini e donne non hanno imparato nulla dal passato perché di grande ancora oggi è rimasta la sofferenza che deriva dal rispetto di sé, degli altri e delle leggi del vivere civile.

Art. 11 della Costituzione italiana: L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.


Il Consiglio Comunale dei ragazzi, a.s. 2022-2023

lunedì 6 novembre 2023

IV Novembre

Il 4 novembre si festeggia la fine della prima guerra mondiale; noi l’abbiamo ricordata al 6, perché al 4 e al 5 eravamo a casa. 

A questa celebrazione ci sono stati: il Sindaco di Olgiate, gli Alpini, le associazioni di Olgiate Comasco, gli studenti del liceo Terragni, tutte le classi terze della nostra scuola media, e la Preside.

Noi eravamo gli unici ad essere di seconda visto che io e i miei compagni facciamo coro. 

Prima sono arrivate tutte le associazioni, poi, quando abbiamo cantato l’inno nazionale, è entrata a bandiera Italiana. Mi ricordo ancora quando ho visto la bandiera tricolore, era più grande della mia che ho a casa, anzi, era enorme, ed ho aperto la bocca dallo stupore. Mi sarebbe piaciuto portare la bandiera Italiana ed essere uno dei 4 ragazzi che sorreggevano il tricolore. Dopo, gli studenti del Terragni hanno mostrato una presentazione su che cosa hanno vissuto i bambini durante la prima guerra mondiale, ripetendo milioni di volte che l’uomo non aveva imparato nulla dai suoi errori, anzi, sembra che se a loro non interessi nulla della pace.

Abbiamo ad esempio: la guerra tra l'Ucraina e la Russia, e, quella scoppiata di recente, tra Israele e Palestina. 

In seguito abbiamo cantato Monte Grappa, per onorare gli Alpini e tutto quello che hanno fatto durante la guerra, poi abbiamo cantato il Piave, per onorare il milite ignoto, l’unico che era fuori dal programma. E, ciliegina sulla torta, abbiamo cantato il silenzio, che, durante le prove prima di questa cerimonia, ho imparata a suonare a memoria. 

Prima di tornare a scuola abbiamo preso tutti una specie di bandiera italiana in miniatura, che si trovavano sopra le sedie.

Manuel, seconda A

Orientamento, Isis "Magistri Cumacini"

La Magistri Cumacini si trova in via Colombo loc. Lazzago - 22100 COMO

E’ un istituto tecnico che offre molti indirizzi; la durata di ciascuno è di 5 anni.

AUTOMAZIONE

Questo indirizzo prepara gli studenti al lavoro nell’ambito del controllo qualità e manutenzione di industrie per l’automazione di impianti e processi tramite PLC e microcontrollori.

II diplomato può inoltre: intraprendere il percorso della libera professione e iscriversi a qualsiasi facoltà universitaria

COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO

Il diplomato di questo corso può operare, come collaboratore di livello intermedio, presso istituzioni, enti pubblici e privati, strutture di servizi, studi professionali e uffici tecnici e commerciali di aziende del settore edilizio, agenzie di intermediazione immobiliare, studi notarili, cantieri edili, nei ruoli di:

Tecnico delle costruzioni civili e professioni assimilate

Rilevatore e disegnatore di prospezioni e progetti

Operatore CAD

Tecnico della gestione di cantieri edili

Tecnico della sicurezza nei cantieri edili

Tecnico per la valutazione del risparmio energetico nelle costruzioni edili

Libero professionista (previo Esame di Stato di Abilitazione e successiva iscrizione all’Ordine dei Periti)

Assistente tecnico presso studi notarili e strutture di servizio

Consulente per il controllo ambientale, per la prevenzione degli infortuni e per il recupero dell'ambiente presso le imprese e i cantieri di lavoro all'aperto

Consulente per studi notarili, tribunali, banche, assicurazioni, agenzie immobiliari

Titolare di agenzie di intermediazione immobiliare

Titolare di piccole imprese di costruzioni

Amministratore di immobili

ELETTRONICA

Questo indirizzo prepara gli studenti ad un'eventuale scelta universitaria rivolta principalmente alle facoltà d’ingegneria, preparandoli adeguatamente. Questo tipo di preparazione dà anche la possibilità, dopo i cinque anni, di entrare subito nel mondo del lavoro:

Laboratori di ricerca e sviluppo

Produzione e controllo qualità in azienda

Installazione, manutenzione e assistenza Tecnica

Libera professione (previo Esame di Stato di Abilitazione e successiva iscrizione all’Ordine professionale)

ELETTROTECNICA

Questo indirizzo dà la possibilità di accedere a qualunque facoltà universitaria. Permette di ottenere un impiego presso:

Studi tecnici di aziende di progettazione di impianti elettrici civili e industriali come disegnatore e programmatore PLC

Settore della manutenzione di impianti elettrici e di macchine

Aziende del settore delle energie da fonti rinnovabili

Libero professionista (previo Esame di Stato di Abilitazione e successiva iscrizione all’Ordine dei Periti)

Settore della sicurezza

INFORMATICA

Dopo questo corso gli sbocchi sono:

Installatore e gestore reti con tecnologia CISCO

Programmatore

Impiego in aziende per lo sviluppo di software e applicazioni web

Progettista di piccoli sistemi di elaborazione e trasmissione dati

Installatore e collaudatore di sistemi computerizzati

Manutentore e Gestore di Sistemi

Addetto a centri di elaborazione di dati aziendali

Libera professione (previo Esame di Stato di Abilitazione e successiva iscrizione all’Ordine professionale)

Quadro orario articolazione informatica

MECCANICA ENERGETICA

Gli sbocchi lavorativi permettono di diventare:

Tecnico progettista di impianti termoidraulici e di condizionamento

Operatore CAD

Tecnico per la valutazione del risparmio energetico e per le diagnosi energetiche

Tecnico per l’analisi e la certificazione energetica degli edifici

Tecnico addetto alla verifica e collaudo impianti antincendio

Tecnico manutentore di impianti civili e industriali di riscaldamento, condizionamento, gas, idrico sanitario

Tecnico di cantiere, gestore della commessa, di aziende impiantistiche

Tecnico commerciale nelle industrie del settore energetico quali costruttori e rivenditori di impianti meccanici e di materiali isolanti

E’ possibile il proseguimento negli studi nel campo dell’ ingegneria energetica, civile, meccanica e dei sistemi edilizi.

MECCANICA MECCATRONICA

Questo corso permette di poter operare, come collaboratore di livello intermedio, prevalentemente nell’industria manifatturiera, ma anche presso studi professionali e uffici tecnici e commerciali di aziende del settore, in qualità di:

Tecnico progettista di elementi di macchine, di stampi per lavorazioni, di attrezzature per lavorazioni in serie, di accessori per macchine operatrici

Tecnico di lavorazioni a controllo numerico

Disegnatore CAD di complessivi di macchine e di particolari costruttivi, di attrezzi di lavorazione e carpenterie metalliche

Tecnico di elaborazione di cicli di lavoro e organizzazione della produzione

Montatore e manutentore di impianti meccanici

Tecnico commerciale nelle industrie del settore quali costruttori e rivenditori di macchine e impianti produttivi

Permette inoltre di ricoprire i ruoli previsti dalla normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro, nell'organigramma della gestione aziendale sia come dipendente che libero professionista.

Proseguire gli studi a livello universitario in Ingegneria Meccanica

Esercitare la libera professione (previo Esame di Stato di Abilitazione e successiva iscrizione all’Ordine professionale)

Giulia Castelli e Luca Vecchi, terza A 

domenica 5 novembre 2023

Orientamento, Liceo/Isis "Giuseppe Terragni"

Il liceo Terragni si trova in via Giovanni Segantini, 41, 22077 Olgiate Comasco CO

Un liceo a “scelta multipla” infatti c’è:

LICEO LINGUISTICO

Il Liceo linguistico assicura la conoscenza di tre lingue straniere, oltre all’italiano. Avvicina anche alla cultura latina con lo studio biennale della sua lingua.

L’apprendimento è favorito dalla presenza di un docente madrelingua. In ogni anno scolastico del triennio una disciplina non linguistica viene insegnata in una delle lingue straniere studiate.

Al termine del corso si ottiene un diploma linguistico spendibile sia per l’accesso agli studi universitari sia direttamente nel mondo del lavoro.

LICEO SCIENTIFICO – SCIENZE APPLICATE

Il Liceo delle scienze applicate, pur non trascurando la formazione umanistica di base, è rivolto agli studenti interessati ad acquisire spiccate competenze nell’ambito scientifico e tecnologico.

Il corso di scienze applicate consente l’accesso a tutti gli indirizzi universitari, offrendo nuove opportunità per affrontare facoltà mediche, scientifiche e tecnologiche.

LICEO SCIENTIFICO

Questo indirizzo a differenza delle scienze applicate prevede anche lo studio del latino.


LICEO DELLE SCIENZE UMANE
Il corso assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane; fornisce la capacità di comprendere la varietà della realtà sociale, con un'attenzione particolare ai fenomeni educativi, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali.


RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING

Il corso Relazioni Internazionali per il Marketing si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della comunicazione aziendale ed al marketing, grazie all’utilizzo di tre lingue straniere e ad appropriate competenze di tecnologia della comunicazione, sia alla collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali nazionali ed internazionali.


Giulia Castelli e Luca Vecchi, terza A

sabato 4 novembre 2023

Orientamento, Isis/Cfp "Da Vinci-Ripamonti"

L'Istituto di Istruzione Superiore Leonardo Da Vinci - Ripamonti ha più sedi: tutte a Como ma in luoghi diversi. La sede principale è in via Belvedere n. 18, le tre succursali in via Magenta 26, Albate Piazza IV novembre, via Scalabrini n. 5.

Prevede percorsi sia professionali che tecnici.

Indirizzi professionali:

Dal secondo anno si svolgono gli stage in azienda.

Questi indirizzi professionali ti permettono di seguire quattro anni.

Sono presenti un’aula di progettazione e un’aula adibita come officina meccanica.


La scuola offre più indirizzi professionali:

Riparatore veicoli a motore: In questo corso si imparerà:

a lavorare con sistemi meccanici e elettromeccanici.

a lavorare la carrozzeria dei veicoli.

Questo percorso dura quattro anni con, al termine, un diploma di tecnico riparazione veicoli a motore.


Manutenzione e assistenza tecnica: In questo corso si imparerà:

a gestire, organizzare, effettuare interventi di installazione e manutenzione di piccoli sistemi, macchine, impianti e apparati tecnologici.

Dopo la fine del percorso si può scegliere di andare a lavorare in azienda oppure scegliere di frequentare un’università.


Servizi culturali e dello spettacolo: in questo corso si imparerà:

a montare luci, scegliere costumi e sistemare la sala per uno spettacolo.

Dopo i cinque anni di scuola ci si specializza in un settore (tecnico luci, tecnico sala…).


Operatore grafico: In questo corso si imparerà:

a creare prodotti grafici per le aziende; 

a usare programmi professionali di photoshop e di grafica.

Dopo la fine del percorso puoi andare a lavorare oppure continuare con gli studi.


Industria e artigianato per il Made in Italy: GRAFICA: In questo corso si imparerà

a creare da zero un prodotto grafico.

La scuola è in contatto con il Comitato grafici di Como e con le più importanti aziende della grafica e della cartotecnica del territorio.

Dopo la fine del percorso puoi andare a lavorare oppure continuare con gli studi anche svolgendo i corsi post diploma e formazione superiore.


Industria e artigianato per il Made in Italy: MODA: In questo corso si imparerà:

A progettare abiti e oggetti vestiari (borse, calze…). Non si studiano il tessuto!

a capire la storia della moda.

Dopo la fine del percorso puoi andare a lavorare oppure continuare con gli studi anche svolgendo i corsi post diploma e formazione superiore.


Indirizzi tecnici:

Questi percorsi hanno una durata di cinque anni.

Dopo si può andare a lavorare oppure si può frequentare l’università.

Questa scuola offre più indirizzi tecnici:


Tecnico della Grafica e Comunicazione: In questo corso si imparerà:

a comunicare nel modo giusto, anche in altre lingue.

a progettare nel modo corretto.

Questo percorso ti permette di frequentare l’università.


Tecnico dei trasporti e della logistica: In questo corso si imparerà:

a pianificare le rotte (esempio quelle dei pacchi).

a usare programmi come Autocad.

Dopo la fine del percorso puoi andare a lavorare in qualunque azienda che richieda quel ruolo.


Open day:

E’ possibile visitare la scuola nei giorni 24 novembre e 2 dicembre per orari e informazioni specifiche consultare il sito www.davinciripamonti.edu.it

Emma Bollini e Federico Bignami, terza C

Orientamento, Cfp "Castellini"

L’ istituto G. Castellini è una scuola professionale.

Si possono frequentare tre anni e, se si vuole, se ne può aggiungere un quarto.

Dal secondo anno si svolgono gli stage, durante i quali si lavora tre mesi in azienda e si studia sei mesi a scuola.

Prevede diversi indirizzi:

Operatore elettrico (elettricista).

Operatore grafico ipermediale (riprese, montaggio video, audio, fotografia). 

Operatore addetto alle vendite (basi del commercio e della vendita) punta sull’ e-commerce (vendita di prodotti via internet)

Attrezzature:

Laboratorio con computer, si impara a usare i software più richiesti dalle aziende (Adobe, Windows…).

In questa scuola è presente un laboratorio elettrico.

Quando si vai in stage c'è un tutor che ti segue e valuta il tuo lavoro.

Si può accedere a degli sportelli per fare ripetizioni delle materie in cui non si va bene. Vengono proposti nel pomeriggio fino alle 17:00.

Orari:

In questa scuola non si va al sabato, però si va dal lunedì al venerdì fino alle ore 14 e alcuni pomeriggi fino alle ore 17.

Durante lo stage si seguono gli orari dell’azienda.

Nel primo anno si frequenta uno stage simulato con un docente esterno.

Open day:

Sarà possibile visitare la scuola il 21 ottobre e sarà possibile partecipare a dei laboratori consultando il sito www.scuolacastellini.com.

Emma Bollini e Federico Bignami, terza C

Orientamento, Cometa "Oliver Twist"

L’istituto Cometa è una scuola Oliver Twist ovvero aperta a tutti quelli che hanno qualsiasi tipo di difficoltà.

Il loro motto è quello di mettere in pratica per imparare!

Indirizzi professionali:

Tra gli studenti e i professori c’è un tutor che fa da intermezzo tra l'alunno e il professore; con il tutor ci si può confidare, parlare delle proprie difficoltà scolastiche ma anche dei propri problemi familiari, sceglie l’azienda adatta a te per lo stage e ti sta vicino nei periodi di svolgimento.

Durante l’anno gli studenti ricevono una “commessa”: devono realizzare un prodotto da zero rispettando però le caratteristiche del cliente.

Gli  indirizzi professionali ti permettono di frequentare tre anni, sostenere un esame e poi, se si vorrà, si potrà seguirne un quarto.

Dal secondo anno si potranno svolgere degli stage della durata di circa 2 mesi 

Non bisogna dimenticare anche le conoscenze base (per esempio la geometria) quindi si affronteranno anche materie di studio come la matematica l’italiano e altre.

Questa scuola offre più indirizzi professionali:

Falegnameria e progettazione di interni: In questo corso si imparerà:

a disegnare su carta il prodotto che si vorrà realizzare.

a usare applicazioni per il disegno in 2D e 3D (esempio Autocad e Rhino)

Sono previste settimane intensive dedicate prevalentemente ai laboratori.


Ristorazione-sala bar: In questo corso si imparerà:

a riconoscere i vari tipi di allergeni.

a conservare nel modo giusto gli alimenti.

ad apparecchiare la tavola nel modo corretto.

a saper gestire un bar o una sala ristorante in autonomia.

Un giorno alla settimana si tiene il Rotation jobs, un laboratorio in cui si mette in pratica quello ciò che si è appreso nel ristorante della scuola.


Design del tessile: In questo corso si imparerà:

a distinguere i diversi tipi di tessuto. 

a creare una stampa sul tessuto. 

a creare degli oggetti (esempio coordinati per il letto) con la stoffa creata

Sono previste anche qui settimane intensive dedicate prevalentemente ai laboratori.

 

Liceo:

Alla cometa troviamo anche un liceo Imprenditoriale artigianale del design;

consiste nell'imparare a guadagnare dei soldi partendo dalla tua arte.

Questo percorso ha una durata di cinque anni.

Questo liceo, come tutti gli altri, ti permette di scegliere un percorso universitario al termine dei cinque anni.


Open day:

Sarà possibile visitare la scuola il 4 novembre, il 2 dicembre, il 16 dicembre e il 13 gennaio dalle 14:00 alle 16:30. Se vuoi partecipare bisogna iscriversi tramite il sito www.cometaformazione.org.

Emma Bollini e Federico Bignami, terza C

Orientamento, Cfp Monteolimpino

Il CFP di Como si trova in Via Bellinzona 88, 22100 Como.



Si tratta di un centro di formazione professionale adatto a chi vuole entrare nel mondo del lavoro dopo il diploma di 3, 4 0 5 anni, i corsi che propone questo istituto sono:

Estetica
Acconciatura
Pasticceria
Sala bar
Cucina
informatica

FORMAZIONE:  cultura dell'educare, cultura del lavoro e dimensione sociale e territorialità.

I corsi di formazione sono finalizzati all’acquisizione di una qualifica professionale per i giovani in obbligo formativo (DDIF) nei settori Ristorazione/Alberghiero e Acconciatura/Estetica e gli interventi formativi sono finalizzati allo sviluppo delle conoscenze/competenze per giovani in possesso di qualifica professionale, diploma e/o laurea, e per le persone alla ricerca di prima occupazione, anche nel settore dell'Informatica e delle Lingue straniere.

Per informazioni, si rimanda al sito https://www.cfpcomo.com/it

OPEN DAY
sabato 25 novembre 2023          
         ore 9.00-13.00 SETTORE BENESSERE       
         ore 14.00-18.00 SETTORE RISTORAZIONE/PRODUZIONI ALIMENTARI      

L’accesso è libero e non è richiesta prenotazione.

LABORATORI DI ORIENTAMENTO

“Alla scoperta del mondo della ristorazione” (Sala Bar, Cucina e Pasticceria)

     VENERDI’ 3 NOVEMBRE 2023 ore 15.30
     GIOVEDI’ 30 NOVEMBRE 2023 ore 15.30
    GIOVEDI’ 14 DICEMBRE 2023 ore 15.30
    LUNEDI’ 15 GENNAIO 2024 ore 15.30
    Per iscrizioni: https://forms.gle/AWxXNX388GecpLuB8

“Un salto sul pianeta benessere” (Acconciatura/estetica)

     LUNEDI’ 11 DICEMBRE 2023 ore 15.30    
     LUNEDI’ 15 GENNAIO    2024 ore 15.30  

Giulia Castelli e Luca Vecchi, terza A