Il 4 novembre si festeggia la fine della prima guerra mondiale; noi l’abbiamo ricordata al 6, perché al 4 e al 5 eravamo a casa.
A questa celebrazione ci sono stati: il Sindaco di Olgiate, gli Alpini, le associazioni di Olgiate Comasco, gli studenti del liceo Terragni, tutte le classi terze della nostra scuola media, e la Preside.
Noi eravamo gli unici ad essere di seconda visto che io e i miei compagni facciamo coro.
Prima sono arrivate tutte le associazioni, poi, quando abbiamo cantato l’inno nazionale, è entrata a bandiera Italiana. Mi ricordo ancora quando ho visto la bandiera tricolore, era più grande della mia che ho a casa, anzi, era enorme, ed ho aperto la bocca dallo stupore. Mi sarebbe piaciuto portare la bandiera Italiana ed essere uno dei 4 ragazzi che sorreggevano il tricolore. Dopo, gli studenti del Terragni hanno mostrato una presentazione su che cosa hanno vissuto i bambini durante la prima guerra mondiale, ripetendo milioni di volte che l’uomo non aveva imparato nulla dai suoi errori, anzi, sembra che se a loro non interessi nulla della pace.
Abbiamo ad esempio: la guerra tra l'Ucraina e la Russia, e, quella scoppiata di recente, tra Israele e Palestina.
In seguito abbiamo cantato Monte Grappa, per onorare gli Alpini e tutto quello che hanno fatto durante la guerra, poi abbiamo cantato il Piave, per onorare il milite ignoto, l’unico che era fuori dal programma. E, ciliegina sulla torta, abbiamo cantato il silenzio, che, durante le prove prima di questa cerimonia, ho imparata a suonare a memoria.
Prima di tornare a scuola abbiamo preso tutti una specie di bandiera italiana in miniatura, che si trovavano sopra le sedie.
Manuel, seconda A
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