giovedì 31 marzo 2022
SALUTE - Corso sull'affettività
Di Simone Bellemo, Alessio Mariani e Alessandro Mascellani
2A
Nel mese di febbraio abbiamo seguito il corso sull’affettività tenuto dalla dott.ssa Zaffaroni e questa è una piccola relazione di quanto affrontato.
Prima Lezione
Partiamo con il fatto che affettività e sessualità sono due cose diverse.
L’affettività è il bisogno fondamentale di entrare in relazione attraverso il dialogo e i gesti d’affetto.
Ma cosa sono i gesti d’affetto?
I gesti d’affetto sono quei gesti che ci fanno provare sensazioni positive, esempi di gesti d’affetto sono abbracci, carezze, baci, sorrisi, sguardi amichevoli, ma anche un semplice dialogo.
La sessualità invece è fare l’amore, però attenzione!
Fare l’amore è un dono adulto di sé, consapevole, responsabile ed intenzionale, nel rispetto reciproco dei tempi e dei modi, mentre nel fare sesso non ci sono sentimenti tra le due persone e si fa solo per il gusto di farlo.
Quindi prima bisogna maturare nel corpo e nella mente.
Ma quando si capisce che i ragazzi stanno diventando adulti?
Nelle ragazze inizia a svilupparsi il seno, crescono i peli ma soprattutto hanno la prima mestruazione, che si chiama menarca. Le mestruazioni sono la fuoriuscita di sangue dalla vagina.
Nei maschi invece aumenta l’altezza, crescono i peli, aumenta la massa muscolare, la voce diventa più grave ma soprattutto hanno la prima eiaculazione e il pene e i testicoli aumentano di grandezza.
L’eiaculazione può essere involontaria o volontaria: in questo caso si chiama masturbazione.
Alla fine delle spiegazioni la dottoressa Zaffaroni ci ha dato un compito: la lezione successiva avremmo dovuto portare delle frasi che secondo noi rappresentavano l’amore.
Seconda lezione
Nella seconda lezione ci siamo divisi in due gruppi, femmine e maschi. Le femmine durante la prima delle due ore sono andate in un’altra aula a completare una scheda consegnataci dalla dottoressa: argomenti erano stima (perché ci stimiamo, perché i nostri compagni ci stimano…) e di relazioni (le cose secondo noi importanti in una relazione…) e si sono confrontate fra loro, mentre noi ragazzi siamo rimasti in classe e la dottoressa ha risposto a delle nostre domande anonime, metodo che ci ha permesso di fare chiarezza su alcuni nostri dubbi senza temere il giudizio dei nostri compagni. Alla seconda ora ci siamo invertiti.
Nel nostro caso è stato molto appassionante perché ci siamo divertiti ma allo stesso tempo abbiamo ragionato sul lavoro e ne è uscita una bella presentazione sui nostri gusti.
Alla fine della lezione, noi e la dottoressa abbiamo appeso al muro un cartellone con le nostre frasi sull’amore, in modo da averlo sempre con noi.
Terza lezione
Nella terza lezione abbiamo cominciato parlando delle malattie sessualmente trasmissibili, quali sono e come si possono prevenire.
La soluzione migliore sarebbe sottoporsi ad alcuni test per capire se si è positivi a qualche malattia sessualmente trasmissibile, oppure usare i preservativi.
Le malattie sessualmente trasmissibili più pericolose sono l’AIDS e l’epatite B e C (non si possono curare, eventualmente solo rallentare).
Poi abbiamo parlato del primo bacio: la dottoressa ci ha fatto vedere un video in cui delle persone raccontavano la propria esperienza personale del primo bacio. Ogni tanto, mentre guardavamo, fermava il filmato poco prima che la persona ripresa esprimesse il suo giudizio sul suo bacio, in modo che potessimo noi ipotizzare la risposta, ad esempio se a quella persona fosse piaciuto oppure no, se avesse un ricordo piacevole di quel momento…
Quasi per tutte le persone era stato un bel momento ma per alcune no.
Ma perché a quelle persone non era piaciuto?
Zaffaroni ha detto che semplicemente loro lo hanno fatto solo così, per svago, perché non provavano niente per la persona che hanno baciato.
E poi è proprio vero che il primo bacio non si scorda mai, perché nel video c’era anche una signora molto anziana, che però se lo ricordava come se fosse stato ieri!
Commenti
Pensiamo che queste tre lezioni siano state molto interessanti, non solo per il loro contenuto ma anche perché ci hanno aiutato a capire più cose su di noi e sul nostro corpo.
Ci hanno permesso di capire meglio noi stessi e apprezzare di più i nostri pregi ma anche i nostri difetti.
Nella seconda lezione ci siamo anche confrontati tra amici e questo ha reso il corso molto più interessante.
Inoltre, abbiamo potuto rivolgere alla dottoressa Zaffaroni domande che di solito non possiamo chiedere ad altre persone perché ci direbbero che non dovremmo interessarci a questi argomenti, ma con lei è stato diverso, perché lei si limitava ad ascoltare e a rispondere.
Ci ha fatto vedere anche un video sul primo bacio e ci ha fatto capire che non importa dove o come si fa, l’importante è che il primo bacio sia vero e con una persona che ci piace veramente.
Ci ha spiegato che per capire e sperimentare la sessualità prima bisogna maturare nella mente e poi nel corpo per rispettare la persona con cui la viviamo.
Ci ha illustrato tutti i pericoli dell’affettività e della sessualità, come per esempio la pedopornografia e il sexting, che per chi non lo sapesse consiste nell'invio di immagini sessuali esplicite.
Ma questi non sono gli unici pericoli, infatti la dottoressa ci ha mostrato anche le malattie sessualmente trasmissibili, quindi questo corso non è servito solo a capire l’affettività e la sessualità ma anche a mantenere e preservare la nostra salute in futuro, visto che alcune di queste sono non curabili, ma si possono solo rallentare.
Quindi, almeno secondo noi, questo corso è stato molto interessante e istruttivo, non solo a livello scolastico, ma anche a livello informativo.
Lo consigliamo in tutte le scuole, perché può chiarire molti dubbi e rispondere a molte domande che ci teniamo dentro da troppo tempo.
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