sabato 12 aprile 2025

Giornata della Terra - intervista a un ciliegio

Nicolò Chiodo, prima A, intervista a un ciliegio 

IO:Come ti chiami?

ALBERO:Mi chiamo Ciliegio.

IO:Quanti anni hai?

CILIEGIO:Ho settant'anni 

IO:Cosa ti piace?

CILIEGIO:Mi piace l’aria che mi rinfresca la chioma e voi bambini che mi accarezzate.

IO:E cosa non ti piace?

CILIEGIO:Non mi piace quando voi uomini  ammazzate la mia famiglia,quando li tagliate.

IO:Come vedi il mondo intorno,a te?

CILIEGIO:Vedo voi bambini che vi divertite e sento cinguettare gli uccellini.

IO:Ultima domanda,di che colore hai le foglie?

CILIEGIO:Io ho le foglie di colore rosa.

IO:Grazie, amico mio, alla prossima.

CILIEGIO:Arrivederci.



Giornata della Terra - intervista a un pino

Simone Nicastro, prima A, intervista a un pino

Buongiorno, che tipo di albero sei?

Buongiorno a te, io sono un pino 

Quanti anni hai?

Beh, non ho che una carta d'identità come voi umani, ma contando gli anelli del mio tronco direi che ho circa 120 anni. Ho visto passare molte persone, tante stagioni e tanti cambiamenti…

Wow, sei davvero saggio!

Cosa ti piace della tua vita da albero?

Amo il sole che scalda le mie foglie, la pioggia che disseta le mie radici e il vento che mi accarezza. Amo pure il cambiamento delle stagioni soprattutto in autunno quando mi vesto d’oro.

Wow, sembra una vita affascinante!

Ma c'è qualcosa che non ti piace della  tua vita? 

Oh sì, non mi piace quando gli umani mi feriscono, quando qualcuno incide dei nomi sulla mia corteccia, altri tagliano i miei rami senza rispetto.

E come vedi il mondo intorno a te?

Il mondo è sempre in movimento. 

Una volta qui c’erano solo campi boschi, ora ci sono strade o case dappertutto.

Gli uomini corrono sempre, ma pochi si fermano ad ammirare la natura.

Hai ragione: ma come ti chiami?

Io mi chiamo Billy.

Grazie, Billy per questa bellissima chiacchierata.

Grazie a te! E ricorda di abbracciare gli alberi ogni tanto, abbiamo amore da dare.



Giornata della Terra - intervista a una palma

Mandato Martina, prima A, intervista a una palma

-Buongiorno albero

-Buongiorno

-Qual è il tuo nome?

-Il mio nome è Max

-Quale è il tuo cognome?

-Faber 

-E quanti anni hai?

-Ho 15 anni 

-Sei una palma?

-Sì, ,esatto 

-Come è la sua vita?

-La mia vita è bella anche se cambierei qualcosa

-Cosa cambierebbe?

-Cambierei la mia età perché

 quando ero più giovane non ho fatto molte cose che ora una palma può fare.

-Invece cosa non cambieresti?

-Beh non cambierei la mia vita perché mi piace, ho molti amici e ho dei contatti anche con degli umani

-Il mondo intorno a lei come lo vede?

-Lo vedo molto bello il mondo intorno a me

-Mi racconti un po' di lei: le caratteristiche, amici...

-Come ho detto prima sono una palma. Le palme sono caratteristiche di Australia, Asia, America ed Europa meridionale.

Ma comunque io sono qua in Italia. Però io ho un difetto sono storta.

-Ok, un'ultima domanda: vorrebbe essere un altro tipo di albero?

-No

-Ok grazie, arrivederci

-Arrivederci



Giornata della Terra - intervista a un ciliegio

Samya Pintonello, prima A, intervista al ciliegio


-Salve signor albero lei a che famiglia appartiene?

Sì, salve io appartengo alla famiglia delle rosacee

-Lei come si chiama?

Io mi chiamo Ciliegio

-Ciliegio lei quanti anni ha?

Io ho oltre cinquant’anni

-Dove vive?

Vivo nel vostro giardino da quando tuo nonno, da ramoscello preso dal bosco mi ha portato qui e innescato. 

-Cosa le piace fare?

Mi piace osservare gli uccellini che volano nel cielo

- Di che colore sono i tuoi fiori?

I miei fiori tendono al bianco

-Lei produce dei frutti?

Sì, produco le ciliegie

-A lei piace dove è stato innestato?

Sì, molto perché vedo spesso voi bambini giocare

-Lei produce le ciliegie regolarmente?

Sì, molte

-Grazie per questa intervista

Di nulla!




Giornata della Terra - intervista a un salice piangente

Pagani Brando, prima A, Intervista a un salice piangente


-’’Ciao! Ti chiami Salice Piangente perché piangi?

No quanto è il mio nome comune, perchè i miei rami tendono ad andare verso il basso, il mio vero nome è Salix Babylonica"

-’’Ma ti piace stare sempre nel terreno?’’

‘’Sì ma a volte mi piacerebbe staccarmi dal terreno e provare a camminare’’

-’’Ti piace la tua vita?’’

‘’Sì, anche se mi manca il mio paese d’origine’’

-’’Perchè, da dove vieni?’’

‘’La mia specie è stata portata in Europa dall’Asia, lungo la Via della Seta’’

-’’Cos’è che ti fa più paura in assoluto?’’

‘’I fulmini, perché ho paura che improvvisamente possono colpirmi e io non posso muovermi per cercare riparo.’’

Giornata della Terra - intervista a una quercia

Sagdic Leyla, prima D, intervista a una quercia

Come ti chiami?

Io sono una quercia, e mi chiamo “La Maestosa Quercia”.

Quanti anni hai?

Ho 150 anni.

Cosa ti piace di più della tua vita da albero?

A me piace la libertà di sentire sulle mie foglie le gocce di rugiada, gli uccellini cinguettare e il vento soffiare. Tutto questo mi rende vivo. 

Cosa non ti piace?

Non mi piacciono gli eventi atmosferici perché possono danneggiare la mia chioma o il mio fusto.

Come vedi il mondo attorno a te?

Il mondo attorno a me è pieno di colori, di sapori, di suoni e di tantissime cose stupende.



Giornata della Terra - intervista a una quercia

 Rossini Azzurra, prima D, intervista a una quercia

Buongiorno albero  

Buongiorno 

Come ti chiami ?

Mi chiamo Quercia 

Quanti anni ha ?

Ho duecento anni 

Cosa ti piace della tua vita da albero ? 

Mi piace aiutare gli umani perché io produco l’ossigeno che serve per respirare

Cosa non ti piace della tua vita da albero?

Non mi piace stare fermo vorrei poter camminare come voi umani 

Come vedi il mondo intorno a te?

Alcune volte tranquillo e altre volte agitato

In quale ambiente vivi ? 

Vivo in un clima temperato-freddo

Dove vivi principalmente ? 

Principalmente vivo in Europa, Asia e Nord America 

Cosa simboleggi? 

Simboleggio la forza e la lealtà



Giornata della Terra - intervista a un ciliegio giapponese

Rafraf Rima, prima D, intervista a un ciliegio giapponese


Ciao come ti chiami?

Ciao, mi chiamo ciliegio Giapponese. E tu? 

Io mi chiamo Rima. Da dove vieni?

Provengo dal Giappone ma ho vissuto anche in Corea e in Cina. E tu? 

Sono originaria della Tunisia però sono nata in Italia.Produci frutti?

Sì,produco delle buonissime ciliegie.Adesso però i miei frutti stanno finendo,

adesso mi riempirò di bellissimi fiori di color rosa porpora.

Quanti anni hai?

Ho quasi 8 anni.E tu?

Io ho 12 anni.Di che famiglia fai parte? 

Io faccio parte della famiglia delle rosacee,diffusa in estremo oriente.

Ma cosa rappresenti?  

Sono un segno premonitore della ricchezza e della raccolta del riso come auspicio di prosperità.

Sei bellissimo!Vorresti venire a vivere da me?

Mi piacerebbe ma da te fa troppo freddo.Io posso sopportare temperature da 5 a 35°C.

Allora dirò a mia mamma se possiamo venire a trovarti in Giappone.

Ti aspetto, a presto!

A presto!

Giornata della Terra - intervista a un eucalipto

Pisano Cristian, prima D, intervista a un eucalipto

Ciao sono un giornalista e la voglio intervistare, come si chiama?

Ciao! Io mi chiamo Eucalyptus deglupta, e per gli amici sono Eucalipto arcobaleno.

Quanto sei alto? Sono il più dei miei amici, ho raggiunto i 70 metri, invece i miei amici sono alti tra i 30 e 40 metri.

Quanto sei alto!!! Quanti anni hai? Io sono il fratello maggiore e ho 100 anni, e i miei genitori hanno quasi 200 anni.

Dove abiti? Io abito nelle Filippine, Indonesia e Hawaii nelle foreste pluviali.

 Non ho mai visto un albero colorato, da dove prendi questi colori? Quando la mia corteccia invecchia si stacca e l'ossigeno reagisce con la mia clorofilla permettendomi di avere questo colore arcobaleno.

Cosa ti piace della tua vita? Della mia vita mi piacciono le emozioni che trasmetto e mi piace essere utile per produrre l’ ossigeno attraverso la fotosintesi clorofilliana.

Cosa non ti piace della tua vita? Della mia vita non mi piace essere sfruttato per produrre farmaci e medicine perché quando mi staccano le foglie sento dolore intenso.

Va bene, abbiamo finito, è stato un piacere averti intervistato! 

E’ stato un piacere anche per me! Arrivederci .

Arrivederci!

Giornata della Terra - intervista a una quercia

Pepe Mattia, prima D, intervista a una quercia

Come ti chiami?

Mi chiamo quercia 

Qual è il tuo nome scientifico?

Il mio nome scientifico è Quercus

Quanto sei alta?

Sono alta quindici metri 

Quanti anni hai?

Ho 100 anni    

Ti piace la tua vita da albero?

La mia vita da albero è molto difficile perché il clima in inverno è molto rigido e quando mi potano mi fanno molto male ma tutto sommato la mia vita mi piace molto  

Qual è il tuo clima ideale per vivere ?          

Il clima in cui mi piace crescere è in un clima temperato-freddo

Come sono le tue radici?     

Le mie radici sono robuste e quindi mi tengono ancorata al terreno

Come si chiamano i tuoi frutti e da chi vengono mangiati?

I miei frutti sono le ghiande e vengono mangiati soprattutto dagli scoiattoli


Giornata della Terra, intervista a un abete

Pasulo Samuele, prima D, intervista all'abete


Scusi! Scusi! Come si chiama?

Io mi chiamo Abete.

Quanti anni ha?

Io ho 499 anni.

Cosa le piace di più della sua vita d'albero?

A me piace l’altezza, perché noi alberi facciamo a gara a chi è più alto e l’età, per la nostra media di vita che è all’incirca sui 400 e i 500 anni.

Lei quanto è alto?

Io sono alto 80 metri, infatti vinco sempre.

Cosa non le piace della sua vita?

Essere fermo nello stesso punto per tutti questi anni.

Lei dove abita?

Io abito al parco di Villa Camilla.

Come vede il mondo intorno a sé?

Il mondo è una rovina, il mondo sembra cedere su se stesso per colpa degli esseri umani; così tanto intelligenti ma non fanno mai niente di buono.

Lei ha paura di essere tagliato dagli umani?

No, perché noi alberi cadiamo già da soli e quindi non ho paura.

Abbiamo finito con l’intervista! Arrivederci!

Arrivederci!

 


Giornata della Terra - intervista a una quercia

Lotsi David, prima D, intervista a una quercia

io) Come ti chiami?

q) Quercia. E tu?

io) David. Quanti anni hai?

q) Ho 268 anni.

io) Perchè le tue foglie sono a volte lobate e a volte dentate?

q) Dipende dall’età del fogliame,se è giovanile o adulto.

io) Come si chiama il tuo frutto?

q) Il mio frutto si chiama ghianda.

io) Quali prodotti vengono ricavati da te?

q) Il sughero,del legname come il rovere e antinfiammatori.

io) Cosa ti piace della tua vita da albero?

q) La cosa che mi piace di più è stare in compagnia: quando

    le giornate sono belle molti bambini giocano all’ombra della

    mia chioma.

io) Cosa invece non ti piace?

q) Non sopporto la maleducazione! Troppe persone lasciano ai miei

    piedi sporcizia e immondizia.

 io) Come vedi il mondo intorno a te?

q) Il mondo sta peggiorando sempre di più. Spero tanto nelle nuove

    generazioni. Deve esserci più cura verso la natura.

io) Buona giornata.

q) Anche a te.



Giornata della Terra - intervista a un ciliegio

 Lleshi Melissa, prima D, intervista al ciliegio

io) “Sakura, qual è il tuo ricordo più bello?”

Sakura) “Oh, ce ne sono tanti, ma il più bello è quando una bambina mi ha sussurrato  un segreto importante mentre i miei petali le cadevano delicatamente sui capelli.”

io) “Cosa vorresti dire alle persone che vengono ad ammirarti?”

Sakura) “Vorrei dire a loro di fermarsi un attimo e di godersi quel momento di pace e di serenità.”

io) “Se potessi esprimere un desiderio cosa chiederesti?” 

Sakura) “Se potessi esprimere un desiderio chiederei che tutti gli esseri viventi rispettino la natura.”

io) “Secondo te come sono le persone che ti siedono a fianco?”

Sakura) “Le persone che si siedono a fianco a me spesso sono tristi o felici. Un giorno mi è capitato di vedere una ragazzina che piangeva, perché le era morta la nonna a cui teneva tanto.”

io) “Come ti sei sentita o come hai reagito quando hai visto quella povera ragazzina piangere per quel motivo?”

Sakura) “Mi sono sentita molto male quando l’ho vista piangere, quindi, per  tirarle su il morale, ho fatto cadere alcuni dei miei petali sulla sua testa e lei in quel momento ha iniziato a sorridere.”  

io) “Come ti chiamano le persone di solito?”

Sakura) “Di solito le persone mi chiamano Ciliegio.”



Giornata della Terra - intervista a un ippocastano

Ketari Louay, prima D, intervista a un ippocastano


[@] - Qual è il suo nome ? -

[*] - Mi chiamo Ippocastano  -

[@] - Di che famiglia fa parte ?  -

[*] - Sapindaceae  -

[@] - Quale la sua altezza massima ? -

[*] - Io arrivo fino a 30 metri d’altezza -

[@] - Quali sono le proprietà delle sue foglie ? -

[*] - Sono grandi e palmatiche -

[@] - Fiori ? -

[*] - Sono bianchi, riuniti in grandi gruppi a piramide -

[@] - Quali tipi di frutta fa crescere ? -

[*]- Castagne matte ma non commestibili da mangiare -

[@] - Possiamo trovarla in altre parti del mondo ? -

[*]-  Sono originario dei balcani, diffuso nei giardini e nei parchi d’europa -

[@] - Ci dia un'informazione in più ! -

[*]- Le mie foglie contengono sostanze che possono dare benefici alla salute ! -



Giornata della Terra - intervista a un salice

 Grambone Alessandro, prima D, intervista a un salice

a: ciao albero, vorrei farti un’intervista. io mi chiamo Alessandro e tu?

S: io mi chiamo salice piangente, ma puoi chiamarmi salice.

a: ma perché piangi?

s: no, mi chiamo piangente perché i miei rami vanno verso giù ma in realtà sono simbolo di gioia e vitalità.    

a: quanti anni hai? io ne faccio 12 a maggio.

s: io ho 29 anni, sono un po vecchio perché di solito vivo 30 anni.

a: dove vivi?

s: vivo vicino ai corsi d’acqua infatti il mio nome significa ”vicino all’acqua” e ha origini celti 

a: quanto sei alto? io sono molto alto.

s: io sono alto 18m.

a: hai una storia particolare?

s: sì,c'è una leggenda su di me che dice che intrecciando 2 rami di salice a formare una croce si può prevedere la propria morte.

a: cosa ti piace fare salice? a me piace giocare a fortnite.

s: mi piace aiutare le persone. Dalla mia corteccia si estrae l’acido salicilico che si usa per fare antinfiammatori, antidolorifici e antipiretici.

a: salice, c’è qualcosa che non ti piace o che odi tanto?

s: noi alberi odiamo il fuoco perché ci brucia e ci uccide. a volte anche gli uomini ci trattano male.

a: io sono buono con te. posso sdraiarmi sotto ai tuoi rami?

s: certo vieni qui che ti faccio ombra, sentirai anche il fruscio del vento tra i miei rami.

a: ok, grazie per avermi raccontato tutto queste cose su di te. ciao alla prossima.




venerdì 11 aprile 2025

Giornata della Terra - intervista a un faggio

Galleri Chiara, prima D, intervista a un faggio


Buongiorno signor faggio, oggi le faremo un’ intervista. Iniziamo!

Nome scientifico?

Fagus Sylvatica

Quanto vive all’incirca un faggio?

I faggi vivono tra i 120 e i 220 anni.

Si descriva!

Di solito sono alto circa 30-40 metri, ho un fusto dritto, una corteccia liscia e sottile di color grigio-cenerina. Sulla mia corteccia tante volte si presentano delle striature orizzontali e delle macchie biancastre che rappresentano la presenza di licheni.

Com’è il tuo legno e a cosa serve?

Non per vantarmi, ma il mio legno è il più pregiato di tutti: è molto duro e compatto e serve per realizzare molti mobili come librerie, cassettiere e tavoli. Viene utilizzato anche per realizzare parquet e infissi.

Un aspetto che ti piace e uno che non ti piace della tua vita da albero?

Mi piace cambiare look ogni stagione: con le foglie e senza.

Non mi piace che il mio legno pregiato sia usato per creare mobili, per questo veniamo abbattuti, che tristezza!

L’intervista si conclude qui, ringrazio il signor faggio e ci vediamo presto.

Ciao e alla prossima!



Giornata della Terra - intervista a un nocciolo

Danesi Daniel, prima D, intervista a un nocciolo


- Buongiorno Nocciolo!

Buongiorno!

-Sono venuto per farti un’ intervista, posso?

Ma certo!

-Come ti chiami?

Nocciolo dal greco Kopuç che significa elmo!

-Wow, fantastico! Qual è il tuo habitat preferito?

Nelle regioni settentrionali preferisco la pianura e la collina, mentre in quelle meridionali preferisco le zone montane con buona piovosità.

-E invece quando fiorisci?

A gennaio e per maturare impiego sei-otto anni circa.

-Hai qualche frutto?

Ovviamente sì, il mio frutto è la nocciola chiamata anche Avellana da cui si ricava la nutella.

-Esiste qualche frutto dedicato alla nocciola?

Sì, il 12 Dicembre 2021 il “nocciola day” ha compiuto dieci anni ed è diventato un movimento che valorizza  la nocciola italiana.

-Che bello! Ma quindi quando è stata scoperta la nocciola?

Più di 1.0000 anni fa dall’ uomo primitivo.

-Molto interessante…Cosa simboleggia la nocciola?

La nocciola simboleggia la fertilità, felicità e conoscenza!

-Grazie nocciolo per questa bellissima intervista.

Grazie a voi per queste fantastiche domande, a presto!

-Arrivederci.



Giornata della Terra - Intervista al prunus persica

D’Alberto Gaia, intervista al prunus persica

  Ciao qual è il tuo nome?
P) Ciao io sono Prunus Persica.
   Che nome particolare!
  Che pianta sei?
P) Sono un albero da frutto, della famiglia Rosacee e produco un frutto che delizia voi uomini in estate: le pesca.
    Quindi i tuoi frutti sono solo estivi?
P) Sì, le mie pesche sono carnose, succose e zuccherine, hanno la buccia di color giallo rossastro con la buccia bruna e vellutata, con la polpa gialla. Invece  la polpa delle mie pesche è bianca.
    Qual è il tuo aspetto?
P) Posso raggiungere un’altezza di quattro/otto metri, la mia corteccia è di colore marrone. In autunno e in inverno  i miei rami sono spogli, in primavera ho foglie appuntite e fiori con petali rosa sfumati in chiaro.
    Cosa ti piace della tua vita da albero?
P) Mi piace molto quando sono fiorito e tutti mi ammirano. Sento che gli uomini parlano tra di loro, facendo i complimenti per la mia bellezza e il mio profumo. E mi  piace anche d’estate quando raccolgono le pesche e mi fanno il solletico.
   Cosa invece non ti piace
P) Non mi piace quando qualcuno mi strappa i rami. Una volta un ragazzo ha pure inciso sulla corteccia, anche quello non mi è piaciuto.
    Come vedi il mondo intorno a te
P) Vedo un mondo che rispetta sempre meno la natura, la pianta e gli animali soffrono. Vedo tante macchine e poche biciclette. Vedo un grande pericolo per il mondo che sta perdendo i profumi e i colori della natura, diventando sempre più grigio per l’inquinamento.



Giornata della Terra - intervista a una betulla

Codarin Martina, prima D, intervista alla Betulla 

M:Ciao!

B:Ciao!

M:Come to chiami?

B:Mi chiamo Betulla,e tu?

M:Io mi chiamo Martina.

    Quanti anni hai?

B:Ho 130 anni, noi possiamo vivere fino a 150 anni.

M:Cosa ti piace della tua vita?

B:Mi piace stare in mezzo alla natura e agli animali che vivono nella mia chioma.

M:Cosa non ti piace della tua vita?

B:Non mi piace che ci siano tante persone che vengono a potarci.

M:Come vedi il mondo intorno a te?

B:Io lo vedo pieno di gioia e pace.

M:Di che specie fai parte?

B:Faccio parte delle Betulacee.




Giornata della Terra - intervista a un susino

 Cesana Aurora, prima D, Il mio susino


Ho deciso di descrivere il “susino regina claudia gialla” perché è l’albero che abbiamo piantato io e la mia famiglia quando sono nata.

Questo albero ha 11 anni e mezzo.

Il susino resiste in tutti i terreni fertili senza ristagni d’acqua ed è resistente al freddo.

Il frutto (la susina) può essere di colore giallo o rosso, di medie dimensioni, con la polpa gialla molto dolce.

L’albero non supera i 5 metri di altezza e il tronco spesso è scuro, le foglie sono lunghe verdi con i bordi seghettati.

Fiorisce in primavera con fiorellini bianchi e rosa chiaro, per poi ad Agosto far maturare i frutti.

Le susine sono ottime da mangiare, si possono fare anche delle marmellate buonissime!

Noi le raccogliamo così tante da regalare ad amici parenti.

Oggi ho deciso di intervistare il mio alberello.

“Caro alberello cosa ti piace della tua vita da albero?”

“Mi piace molto quando arriva la primavera perché il clima comincia a scaldarsi, le giornate si allungano ed io fiorisco.”

“Come vedi il mondo intorno a te?”

“Io sono piantato qui in questo giardino vicino ad un cancello, quindi ho modo di vedere la strada. La strada mi mette tristezza perché è tutta grigia, le macchine sono 

rumorose e lasciano una striscia di cattivo odore tipo benzina.”

“Soffri tu, piantato qui?”

“Sarei più felice se intorno a me ci fosse un enorme giardino senza odori cattivi”

“Sei più triste in inverno?”

“In inverno cadono tutte le mie foglie però fortunatamente resisto al freddo di questa zona e poi so che in primavera rinasco ogni anno.”







Giornata della Terra - intervista a un castagno

 Brera Emilio, prima D, intervista a un albero


-Buongiorno, signor albero, come si chiama?

-Mi chiamo castagno.

-Quanti anni ha, circa?

-Circa settant’ anni.

-Si trova bene nel luogo dove è cresciuto?

-Oh, si, un po' scomodo ma si.

-In che senso scomodo?

beh, con tutte queste nuove costruzioni, come la

conigliera e la cassetta degli attrezzi, non è esattamente il massimo.

-Ma la trattano bene?

-Sìsì, vengono qualche volta per fare qualche potatura ma del resto

sono degli angeli.

-Oh, beh in fondo ora gli alberi sono molto più considerati.

-E menomale, con tutti questi disboscamenti e cementificazioni …

-Da dove proviene?

-Provengo dal trentino, dove mi hanno venduto ad una simpatica signora che mi ha tenuto alla perfezione fino a sette anni fa.

-Quanto pensa ancora di vivere, 10,20,30,50,100 anni?

-Spero sui 100 ma potrebbero abbattermi anche tra 10/20.

-Quindi non ha molte aspettative di vita?

-No, non molte, ma nel tempo che mi resta mi godo ogni secondo.

-Hanno mai usato come casa il suo tronco degli  animali?

-No, veramente no.

-Pensa che prima o poi lo faranno?

 -Chi lo sa, forse si forse no.

-Produce molte castagne?

-Si, soprattutto a fine Settembre ed a inizio Ottobre.

-Ultima domanda: ha mai pensato di poter camminare, dialogare con altri alberi e fare amicizia, insomma, qual’ è il suo sogno?

-Il mio sogno è vivere il più a lungo possibile, così che io possa donare ossigeno a chiunque lo desideri, questo è il mio sogno.



Giornata della Terra - intervista a un fico

 Biasolo Linda, prima D, intervista a un albero


-Buongiorno signor albero! Sono qui per proporti un’intervista, cominciamo!-

-Innanzitutto come si chiama il nome della tua specie?-

-Il mio nome scientifico è Ficus carica, ma sono conosciuto come fico-

-Perfetto, mi piacerebbe sapere quanti anni hai?-

-Io ho 35 anni ma i fichi possono vivere oltre 60 anni!-

-Fantastico! Qual è il periodo migliore per piantarla?-

-Il periodo migliore per piantarmi è tra novembre e febbraio. Se ti interessa il

luogo perfetto per piantarmi, non c’è, un posto preciso. Mi adatto ovunque-

-ottimo, come si fa a capire se sei maschio o femmina?-

–Le femmine producono i frutti, come me, i maschi invece no-

-Quando fai i frutti?-

-Verso giugno-luglio maturano i fichi-

-cosa ne pensi del mondo intorno a te?-

-Lo trovo molto interessante, soprattutto per le creature che lo ospitano!-

-Anche io la penso come te, si sono mai posati degli uccellini sui tuoi rami?-

-Sopra di me si posano molti volatili e ogni tanto ci scambio qualche chiacchera,

sono divertenti e hanno sempre qualcosa da raccontare sui loro viaggi!-

-Interessante! Con le tue foglie si può fare qualcosa-

-Con le mie foglie si possono fare tisane per abbassare il livello di zuccheri nel sangue-

-Grazie mille albero albero per questa chiacchierata, ciao!-

Giornata della Terra - Intervista a una quercia

 Berkut Viktoriia, prima D, intervista a una quercia 

- “ Salve, come si chiama? “

- “ Mi chiamo quercia, di origine Quercus. Appartengo alla famiglia della Fagaceae “

- “ E quanti anni ha? “

- “ Ho cent’anni, ma in generale gli alberi come me possono vivere quattrocento anni e più ”

- “ Grandioso, e cosa le piace della sua vita ?  “

- “ Mi piace stare qui, nella foresta e in tranquillità ”

- “ Invece, cosa non le piace della sua vita ? “

- “ Non mi piace quando gli uomini tagliano e trattano male gli alberi senza motivo“ 

- “ Come vede il mondo intorno a sé ? “

- “ Vedo un mondo splendido e speciale. Questi cento anni sono passati velocemente, ho visto i bambini giocare sotto la mia ombra; le guerre e la pace; tante nuove nascite: dei piccoli uccellini, degli scoiattoli, dei carinissimi ricci e molti altri “

- “ Tutti gli alberi ( le querce ) sono più o meno alti come lei ? “

- “ No, le querce possono superare anche 30 m di altezza “

- “ L’ultima domanda, che tipo di albero é? “

- “ Sono un albero sempreverde, con le foglie di forma variabile. Un albero come me è a crescita lenta e simboleggia forza e comando “ .

"Tutta la Terra" - testo

Ecco il testo del brano scritto e cantato dai ragazzi di prima media in occasione della Giornata della Terra durante la festa con i bimbi della scuola dell'infanzia di via Roncoroni.

"Tutta la Terra"

classi prime 2024-25


Terra ci stai abbandonando

non ci stiamo proprio impegnando, lo ammetto

stiamo inquinando tutto quanto, purtroppo

differenziamo, il mondo è nostro

il riciclo bisogna fare, se il pianeta vuoi salvare

rifiuti buttati nelle stradine e nel mare

noi dobbiam collaborare, se no qui finisce male


Oh dear Earth, you are slowly dying

We aren’t respecting you

So let’s move, let’s clean up

Because we really have to help


Tutta la Terra, tutta la Terra, tutta la Terra

Tutta la Terra, tutta la Terra, tutta la Terra

lasciateci salvare-e la nostra amata Terra-a

salviamo gli ecosistemi in tutti i Paesi

e ripuliamo

Tutta la Terra, tutta la Terra, tutta la Terra


La Terra la prendono a calci

trattandola come gli stracci

le strade inondate di acqua perduta, tantissimi danni

e l’agenda 2030, dovevamo rispettare

ora metti i guanti e riempi i sacchi

Coinvolgi tutti quanti

avanti puliamo, avanti

Le guerre sentiamo già le grida

persone che rischiano la vita

il cielo stellato con dei razzi

e noi dobbiamo salvare


toute la Terre, toute la Terre, toute la Terre,

toute la Terre, toute la Terre, toute la Terre,

laissez-nous sauver notre très belle Terre

domani poi ci impegniamo, se no ci pentiamo

che qui si salva

tutta la Terra, tutta la Terra, tutta la Terra 



"Tutta la Terra" - tutte le strofe composte

 Ecco tutti i testi scritti dai ragazzi delle prime medie, alcuni dei quali scelti per la versione ufficiale del brano "Tutta la Terra".

"Tutta la Terra" - versione 1


Terra ci stai abbandonando

non ci stiamo proprio impegnando, lo ammetto

Ti dobbiamo tutti rispettare, è ovvio

perché tu sei il pianeta nostro

Il riciclo bisogna fare, se il pianeta vuoi salvare

I sacchi buttati e le foreste piene

Il mare che tu ci hai dato, noi lo abbiamo inquinato


E piangi, morendo piano piano

l’agenda noi non la rispettiamo

Partiamo a ripulir la Terra

e noi dobbiamo aiutare


Tutta la Terra, tutta la Terra, tutta la Terra

Tutta la Terra, tutta la Terra, tutta la Terra

lasciateci salvare-e la nostra amata Terra-a

salviamo gli ecosistemi in tutti i Paesi

e ripuliamo

Tutta la Terra, tutta la Terra, tutta la Terra


La Terra la prendono a calci

trattandola come gli stracci

le strade inondate di acqua perduta, tantissimi danni

e l’agenda 2030, dovevamo rispettare

le collanine d’oro ma senza la testa

Coinvolgi tutti quanti

avanti puliamo, avanti


Le guerre sentiamo già le grida

persone che rischiano la vita

violenze, disastri ambientali

e noi dobbiamo aiutare


Tutta la Terra, tutta la Terra, tutta la Terra

Tutta la Terra, tutta la Terra, tutta la Terra

lasciateci salvare-e la nostra amata Terra-a

salviamo gli ecosistemi in tutti i Paesi

e ripuliamo

Tutta la Terra, tutta la Terra, tutta la Terra


"Tutta la Terra" - versione 2


Terra perché ci stai lasciando

queste guerre ci stanno rovinando e tanto

stiamo inquinando tutto il mondo, purtroppo

bottiglie, sigarette e armi

e il pianeta piange, gli animali se ne vanno

rifiuti buttati nelle stradine e nel mare

la differenziata serve, per i boschi e per le selve


Le guerre ci tolgono la vita

Strappiamo le piante con le dita

Il clima noi lo surriscaldiamo

Ma da ‘stasera salviamo


Tutta la Terra, tutta la Terra, tutta la Terra

tutta la Terra, tutta la Terra, tutta la Terra

lasciateci piantare-e con i semi in mano-o

e se domani sbagliamo, noi ci riproviamo

che qui si salva

Tutta la Terra, tutta la Terra, tutta la Terra


La carta la puoi riciclare, 

Il vetro da riutilizzare, 

La plastica nei sacchi gialli e non tralasciare i dettagli 

ma quante soluzioni che non stiamo ad ascoltare

ora metti i guanti e riempi i sacchi

il pianeta sta cambiando

non lo stiamo aiutando


Le guerre sentiamo già le grida

persone che rischiano la vita

violenza, disastri ambientali

e noi dobbiamo salvare


tutta la Terra, tutta la Terra, tutta la Terra

tutta la Terra, tutta la Terra, tutta la Terra

lasciateci pulire-e e dateci una mano-o

domani poi ci impegniamo, se no ci pentiamo

che qui si salva

tutta la Terra, tutta la Terra, tutta la Terra


"Tutta la Terra" - versione 3

Mamma stasera il mondo è un forno.

Ma sicuro l'ozono è in un punto di non ritorno.

Siamo tutti dei bravi ragazzi, a posto.

Differenziata, riciclo e il mondo è nostro!

E la terra ride, se usi la bici e cammini.

Gli scarichi vietati nelle industrie nere.

Plastica buttata mal riciclata.


I ghiacciai si sciolgono tra le dita.

Le luci ci costano la vita.

Non fare niente è una colpa l’hai notato

Ma con sta roba distruggiamo 


Tutta la Terra, tutta la Terra, tutta la Terra

Tutta la Terra, tutta la Terra, tutta la Terra

lasciateci salvare-e la nostra amata Terra-a

salviamo gli ecosistemi in tutti i Paesi

e ripuliamo

Tutta la Terra, tutta la Terra, tutta la Terra


Mare inquinato dai rifiuti,

quanti semi potremmo coltivare più fiori

siamo fabbriche inquinanti, molto

bottiglie, carte e sigarette

l’aurora boreale, va bene ma lei sta in Islanda

il cielo stellato con dei razzi

prati tristi ma fioriti, noi che li salviamo felici


Le radici si sentono sotto i piedi

le luci attraversano i paesi

i paesaggi sono tutti bruciati

ma noi salviamo la natura


Tutta la Terra, tutta la Terra, tutta la Terra

Tutta la Terra, tutta la Terra, tutta la Terra

lasciateci salvare-e la nostra amata Terra-a

salviamo gli ecosistemi in tutti i Paesi

e ripuliamo


Tutta la Terra, tutta la Terra, tutta la Terra

Tutta la Terra, tutta la Terra, tutta la Terra

lasciateci salvare-e la nostra amata Terra-a

salviamo gli ecosistemi in tutti i Paesi

e ripuliamo

Tutta la Terra, tutta la Terra, tutta la Terra


Mamma la terra sta morendo 

ma io sto facendo del mio meglio 

aiuto il mondo con il mio impegno    

ma di sicuro adesso non ci riesco

dobbiamo collaborare e se no finiamo male



mercoledì 9 aprile 2025

Il francese non ha confini con il Delf

Il corso Delf è stato un fantastico corso ricco di nuove esperienze e nuove avventure.

Partecipando a questo corso ho avuto l’opportunità di instaurare nuove amicizie con i ragazzi che hanno frequentato il corso. Io mi sono trovato molto bene con i compagni ma soprattutto con  le insegnanti che ci hanno dedicato del tempo per farci migliorare a parlare la lingua francese. Le insegnanti durante le lezioni ci hanno dato molti consigli nel quanto riguarda affrontare l’esame finale.

Infine arriva l’ultima tappa della nostra avventura: il giorno dell’esame. Il giorno dell’esame per me e immagino per molti altri miei compagni è stato un giorno ricco di emozioni. Quel giorno eravamo tutti emozionati dal fatto di star per finire una fantastica esperienza durata più di 4 mesi.

Però dall’altra parte eravamo un po' ansiosi di dover partecipare al nostro primo esame.  

L’esame era costituito da tre diverse prove.

1- Parlare con un esaminatore

2- Comprensione orale

3- Comprensione scritta

La maggior parte di noi pensava che l’esame sarebbe stato difficile ma con una buona preparazione che ci hanno fornito le prof siamo riusciti a passare l’esame tutti quanti.

Questa è stata una grandissima occasione per fare nuove conoscenze e soprattutto per ottenere una importante certificazione della lingua francese.


Questa è una avventura che non dimenticherò mai.

Angelo Senese, 3'C