sabato 12 aprile 2025

Giornata della Terra - intervista a un salice

 Grambone Alessandro, prima D, intervista a un salice

a: ciao albero, vorrei farti un’intervista. io mi chiamo Alessandro e tu?

S: io mi chiamo salice piangente, ma puoi chiamarmi salice.

a: ma perché piangi?

s: no, mi chiamo piangente perché i miei rami vanno verso giù ma in realtà sono simbolo di gioia e vitalità.    

a: quanti anni hai? io ne faccio 12 a maggio.

s: io ho 29 anni, sono un po vecchio perché di solito vivo 30 anni.

a: dove vivi?

s: vivo vicino ai corsi d’acqua infatti il mio nome significa ”vicino all’acqua” e ha origini celti 

a: quanto sei alto? io sono molto alto.

s: io sono alto 18m.

a: hai una storia particolare?

s: sì,c'è una leggenda su di me che dice che intrecciando 2 rami di salice a formare una croce si può prevedere la propria morte.

a: cosa ti piace fare salice? a me piace giocare a fortnite.

s: mi piace aiutare le persone. Dalla mia corteccia si estrae l’acido salicilico che si usa per fare antinfiammatori, antidolorifici e antipiretici.

a: salice, c’è qualcosa che non ti piace o che odi tanto?

s: noi alberi odiamo il fuoco perché ci brucia e ci uccide. a volte anche gli uomini ci trattano male.

a: io sono buono con te. posso sdraiarmi sotto ai tuoi rami?

s: certo vieni qui che ti faccio ombra, sentirai anche il fruscio del vento tra i miei rami.

a: ok, grazie per avermi raccontato tutto queste cose su di te. ciao alla prossima.




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