D’Alberto Gaia, intervista al prunus persica
Ciao qual è il tuo nome?
P) Ciao io sono Prunus Persica.
Che nome particolare!
Che pianta sei?
P) Sono un albero da frutto, della famiglia Rosacee e produco un frutto che delizia voi uomini in estate: le pesca.
Quindi i tuoi frutti sono solo estivi?
P) Sì, le mie pesche sono carnose, succose e zuccherine, hanno la buccia di color giallo rossastro con la buccia bruna e vellutata, con la polpa gialla. Invece la polpa delle mie pesche è bianca.
Qual è il tuo aspetto?
P) Posso raggiungere un’altezza di quattro/otto metri, la mia corteccia è di colore marrone. In autunno e in inverno i miei rami sono spogli, in primavera ho foglie appuntite e fiori con petali rosa sfumati in chiaro.
Cosa ti piace della tua vita da albero?
P) Mi piace molto quando sono fiorito e tutti mi ammirano. Sento che gli uomini parlano tra di loro, facendo i complimenti per la mia bellezza e il mio profumo. E mi piace anche d’estate quando raccolgono le pesche e mi fanno il solletico.
Cosa invece non ti piace
P) Non mi piace quando qualcuno mi strappa i rami. Una volta un ragazzo ha pure inciso sulla corteccia, anche quello non mi è piaciuto.
Come vedi il mondo intorno a te
P) Vedo un mondo che rispetta sempre meno la natura, la pianta e gli animali soffrono. Vedo tante macchine e poche biciclette. Vedo un grande pericolo per il mondo che sta perdendo i profumi e i colori della natura, diventando sempre più grigio per l’inquinamento.
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