sabato 23 novembre 2019

CORRADO VENINI - MEDAGLIA D'ORO

Corrado Venini nacque il 4 gennaio 1880 da una famiglia nobile di Porlezza sul lago di Lugano.
Dopo aver frequentato il liceo Ginnasio “Alessandro Volta” di Como, entra nel corso allievi ufficiali di Modena il 29 ottobre 1898, da cui uscì con il grado di sottotenente in servizio permanente effettivo, fu assegnato al 3° Reggimento Alpini.


Nel 1903 viene promosso tenente e viene assegnato alla neo costituita compagnia sciatori, con la quale portò a termine ardite escursioni in ambito montano.
Nel 1905 si distinse durante il corso delle operazioni di soccorso alle popolazioni colpite dal terremoto in Calabria, per il quale ricevette un attestato di benemerenza.
Nel 1912 venne decorato capitano a scelta, fu trasferito poi al 5° reggimento Alpini (battaglione Vestone) nel 1913 nel mese di gennaio prese parte alla guerra Italo-Turca partendo per la Libia dove si meritò tre encomi solenni per le azioni presso Teneduk, Assaba, Ettangi e Mduar.
Nel febbraio del 1914 rientrò in patria dove rimase solo per un anno perché dal 24 maggio 1915 prese parte con il battaglione Vestone alle azioni di guerra contro l'Austria in Val Ledro.
Nel maggio 1916 decise di rimanere con il suo battaglione per la rioccupazione dell'importante posizione di Cima Maggio, in Val Posina.
Il 18 maggio venne ferito a causa di una granata nemica durante delle operazioni di riordinamento dei reparti.
Anche se ferito continuò a coordinare e a combattere fino all'ordine di ripiegare, fu trasportato alla 35° sezione di sanità dove morì due giorni dopo, con il pensiero per la sua famiglia e per la sua patria. Prima di morire lasciò una lettera per il figlio, che perderà la vita nella seconda guerra mondiale, in cui gli esprimeva tutto il suo affetto.

Andrea Bradanini, 3'A

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