BARBANERA
DI ALESSIO MARIANI 2A
Ciao, sono il fantasma del pirata Barbanera, colui che terrorizzò il Mar dei Caraibi alla fine del 1600.
Quando ero ancora in vita mi chiamavo Edward Teach e vivevo su una nave nel Mar dei Caraibi con la mia ciurma.
Mi vestivo con un mantello nero in cui nascondevo dei proiettili di riserva, un cappello da capitano nero, una giacchetta marrone e un paio di pantaloni neri.
Persino la mia barba era nera!
Questo perché per intimorire i nemici mettevo dei pezzi di miccia accesi sotto la barba. MI sentivo un re, avevo tutto quello che volevo: una barca, una ciurma, bevevo rum ed ero il terrore dei marinai.
Pensate che ho anche cantato in un cartone animato, mi sembra che si chiamasse Spongebob.
Comunque voi non siete qui per sentir parlare di questo, vero?
Allora state pronti perché vi racconterò come ho perso per la prima volta.
Tutto iniziò quando la Marina inglese mi stava rincorrendo perché avevo salvato un mio amico dall’impiccagione. Procedevamo a gonfie vele, però gli Inglesi ci sorpresero.
Da dietro una scogliera uscirono altre navi inglesi e cominciarono a prenderci a cannonate. “Com’è possibile?” mi sono chiesto.
Per la prima volta assaporavo la paura…
Proprio in quel momento il mio primo ufficiale Uncino saltò dalla nave e raggiunse gli Inglesi: erano d’accordo!
Cercai di scappare, ma inciampai in una corda con attaccata una palla di cannone. E così affondai con la mia nave.
Con il mio ultimo respiro maledii Uncino e gli urlai che avrebbe vissuto il resto della sua vita da cane su un’isola immaginaria.
Fatto questo spirai.
Spero che questo racconto vi sia piaciuto amici miei.
Forse ci incontreremo ancora, magari nella stiva di qualche nave inglese mentre la distruggo.
Per ultima cosa ripetete con me:
Quindici uomini sulla cassa del morto Yo-ho-ho!
E una bottiglia di rum!
martedì 4 gennaio 2022
RACCONTI D'AVVENTURA
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