Dopo aver richiesto un colloquio, entro pochi giorni il preside è stato lieto di accogliere nel suo ufficio alcuni studenti di terza A per rispondere alle loro domande.
- Quale scuola superiore ha frequentato?
"Ho frequentato un liceo scientifico tradizionale a Crema, in provincia di Cremona".
- Perché ha scelto di fare il Dirigente?
"Perché dopo qualche anno che insegnavo volevo cambiare un po’, e, avendone la possibilità ho voluto sperimentare un nuovo incarico, per arricchire la mia esperienza lavorativa".
- Perché ha voluto fare il Dirigente proprio in questa scuola?
"Non volevo nello specifico venire in questa scuola, ma per opportunità mi hanno assegnato l’incarico qui. Sono tuttavia contento, secondo me è un ottimo istituto".
- Da quanto tempo è Dirigente scolastico in questo istituto?
"Sono Dirigente scolastico in questo istituto da circa 12 anni, quindi dal 2007".
- Da giovane aveva qualche materia preferita?
"La mia materia preferita era storia, era anche quella in cui andavo meglio".
- Ha mai svolto un lavoro al di fuori dell’ambito scolastico?
"Si, ero dirigente marketing in una azienda, ma successivamente ho capito che la mia strada era insegnare".
- Qual era il suo sogno da bambino?
"Non avevo idee precise; mi sarebbe forse piaciuto lavorare nell’ambito sportivo".
- Qual è l’aspetto più difficile del suo lavoro?
"L’aspetto più difficile è mediare tra varie richieste a volte contrastanti tra loro, e bisogna cercare di accontentare tutti. E’ molto difficile farlo e a volte non si riesce, lasciando insoddisfatte alcune persone".
- Le piace il suo lavoro?
"Così e così; ci sono lavori peggiori. Ci sono anche aspetti belli, per esempio mi piace perché si sta in contatto con la gioventù".
Intervista a cura dei ragazzi di terza A Akhtar Amna, Bisiach Emma, Baggi Sergio, Cesana Giada, Frigerio Luca e Tettamanti Andrea
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