Intervista realizzata da Alessio Mariani, 2A
• In ospedale arrivano persone di tutte le età?
Sì, la maggior parte delle persone sono anziani, però arrivano anche bambini con patologie meno gravi.
• Qual è il tuo compito?
Io sono uno specialista in anestesia e rianimazione perciò mi occupo di praticare l’anestesia ai pazienti che si sottopongono agli interventi chirurgici e supporto le funzioni vitali dei pazienti che vengono ricoverati in rianimazione.
• Perché hai deciso di fare il medico?
Ho deciso di fare il medico perché fin da bambina mi è sempre interessato tutto ciò che riguardava la scienza e la medicina.
• Qual’è stato il tuo percorso di studi?
Il mio percorso di studi è consistito in 6 anni di università e 4 anni di scuola di specializzazione.
• Perché hai deciso di fare proprio l’anestesista rianimatore?
Ho deciso di fare l’anestesista rianimatore dopo l’inizio della mia esperienza come volontaria in un’associazione che si occupava di soccorso extra ospedaliero(S.O.S Olgiate).
• Ti è mai capitato di dover comunicare a un paziente o ai suoi familiari che non poteva sopravvivere? Come ti sei sentita in quel momento?
Purtroppo sì, è sempre molto difficile dare questa notizia, si cerca di non nascondere la realtà ma li si incoraggia a non perdere mai la speranza.
• Cosa non ti piace del tuo lavoro?
E’ fondamentale che questo lavoro piaccia per poterlo fare al meglio, a volte risulta pesante dover lavorare di notte o nei giorni di festa perché vorrei stare con la mia famiglia.
lunedì 7 febbraio 2022
SALUTE - Intervista a Silvia Sini, medico dell'ospedale di Varese
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