domenica 14 novembre 2021

"FACCIAMO CORDATA!"

Venerdì 1 ottobre 2021, dalle 10 alle 11, nel centro congressi Medioevo, abbiamo partecipato al primo incontro del progetto “Facciamo Cordata” in collaborazione con gli Alpini di Olgiate Comasco e di Como.

La prof Di Maio ci ha accompagnato nell’auditorium dove ci siamo seduti per terra vicino al palco. Ad accoglierci abbiamo trovato sette Alpini e la madrina del gruppo di Olgiate, la signora Gerardina. Tutti insieme ci siamo alzati e, con la mano sul cuore, abbiamo intonato “Il Canto degli Italiani”, ovvero l’inno italiano, scritto da Goffredo Mameli. Ci siamo seduti di nuovo e abbiamo ascoltato un alpino, di nome Carlo, ex maestro elementare, che ci ha spiegato il ruolo e gli impegni degli Alpini. Si è soffermato sul gesto “dell’attenti” che deriva dal saluto dei soldati medievali: essi, per riconoscersi, sollevavano l’elmo mentre ora è rimasto solo il movimento della mano destra portata sulla fronte. Poi ci ha illustrato la funzione del cappello: è un segno distintivo dell’associazione che rende orgoglioso chi lo porta. E’ caratterizzato da nappine il cui colore rappresenta il reggimento di appartenenza, da medaglie e decori personali e, soprattutto, dalla penna: essa può essere nera, di corvo, marrone, di falco, oppure bianca, di cigno, in base al grado dell’alpino. A seguire, Carlo ci ha spiegato l’importanza della montagna: si sale, si cammina, ci si aiuta, si vedono spettacoli della natura, ma sempre con grande rispetto e con la giusta attrezzatura. E su questo argomento l’alpino ha lasciato la parola ad Aldo, volontario della Protezione civile e guida del Cai di Olgiate, che ha mostrato casco, imbragatura e ramponi per arrampicare in tutta sicurezza anche sulle salite più difficili.

Grazie ad alcuni alunni “calcolatrice”, abbiamo scoperto che il corpo degli Alpini, composto dalle truppe di montagna altamente specializzate, è stato costituito il 15 ottobre 1872 a Napoli, mentre l’Associazione Nazionale Alpini (ANA) è nata nel 1919, a Milano. Impegnati prima in guerra, poi in missioni di pace, i volontari iscritti a questa associazione hanno ricevuto numerose medaglie e tanti riconoscimenti anche per la loro insostituibile opera di aiuto alle popolazioni bisognose e di intervento nelle emergenze, come alluvioni e terremoti. Ad esempio, sono stati premiati per aver dimostrato solidarietà immediata in occasione di un grande incendio.

Da questa esperienza abbiamo imparato che memoria, amicizia, solidarietà e collaborazione sono i principali valori degli Alpini, valori che possono essere anche quelli di tutti noi, in classe, in famiglia, nella vita di tutti i giorni.

Al prossimo appuntamento, con una vera e propria cordata!

I ragazzi della prima D




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